Curinga si avvia a vivere la Settimana Santa ricca di riti legati alla millenaria tradizione cristiana e cattolica, che hanno segnato profondamente la cultura e la devozione del popolo curinghese. In questa tradizione di avvicinamento alla Veglia delle Veglie, ci si prepara a vivere giorni di fede più intensa, di condivisione e di coinvolgimento con questo momento fondamentale. Le associazioni cattoliche e in special modo le confraternite e i terz’ordini si preparano vivendo il loro carisma volto alla meditazione della morte e resurrezione attraverso la pratica delle quarant’ore. L’Azione Cattolica curinghese, anche quest’anno ha programmato i precetti pasquali e le celebrazioni eucaristiche nelle contrade montane Agrusini, San Salvatore, Jencarella, Zecca, Centone e per ultima, la più lontana, Belli Fichi. Il parroco don pino Fazio ha elargito il sacramento della riconciliazione alle tante persone che hanno partecipato. Una festa ad ogni celebrazione ed in ogni frazione accolti con affetto e simpatia dagli abitanti, che in più occasioni hanno offerto dolci e altre leccornie. Nella foto il folto gruppo della contrada Belli Fichi. Cesare Natale Cesareo