Nel decimo anniversario della sua ordinazione episcopale, il vescovo di Lamezia S.E. monsignor Luigi Antonio Cantafora sabato sera ha benedetto solennemente la nuova chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Goretti Vergine e Martire, “simbolo della purezza”. Un quartiere in festa quello di Savutano per la benedizione del nuovo tempio, sorto in Via Beato Angelico (in precedenza, in attesa del nuovo complesso parrocchiale, le varie funzioni si sono svolte in dei locali adibiti a chiesa e situati in Via Antonello da Messina e, prima ancora, in Via Mantegna).
Dopo due anni di lavori, eseguiti dalla Ditta , si è giunti al rito di benedizione della chiesa, per l’occasione gremita in ogni ordine di posto, presenti il sindaco di Lamezia Gianni Speranza e alcuni consiglieri comunali, il consigliere regionale Mario Magno e i militari dell’Arma della Stazione di Sambiase, al comando del luogotenente Mimmo Medici.
Tanti e suggestivi sono stati i momenti che hanno scandito il rito di benedizione della chiesa, iniziato con la processione di ingresso del vescovo, dei presbiteri concelebranti e dei diaconi, accolti dai canti della corale parrocchiale, che ha animato la Santa Messa. Dopo la preghiera di benedizione pronunciata dinanzi la porta del nuovo tempio, monsignor Cantafora ha incensato la nuova porta della chiesa. Poi tutti hanno raggiunto il presbiterio, dove il presule ha benedetto l’acqua per aspergere il popolo, le pareti del tempio e poi l’altare sul quale le suore
All’omelia il vescovo, dopo aver porto il saluto al parroco, ha ringraziato il sindaco Gianni Speranza e il Comune per la concessione dei terreni dove è sorta la chiesa, l’Ufficio Tecnico diocesano, l’architetto Gennaro Carotenuto con la sua famiglia per la progettazione gratuita della chiesa, insieme all’ingegnere Andreacchi, invocando una speciale benedizione sui benefattori per l’ultimazione dei lavori –eseguiti per il 70% con il contributo della Conferenza Episcopale Italiana-, per procedere nel più breve tempo possibile alla Dedicazione dell’altare. “Il rito di benedizione della chiesa di Santa Maria Goretti, ormai molto prossimo alla Settimana Santa –ha aggiunto monsignor Cantafora-, vuole farci capire attraverso i simboli ciò che Dio ha fatto per noi”. Un ringraziamento particolare il vescovo lo ha rivolto a monsignor Enzo Pujia, “l’ideatore di questa comunità parrocchiale, colui che ha dato l’impulso per la costruzione della nuova chiesa”.
E prima della conclusione della Messa ha preso la parola il parroco don Pino Angotti per dire “un grazie a ciascuno di voi, che non vi siete risparmiati in tempo, per cercare di rendere la nostra
Ultimo intervento, quello dell’architetto Gennaro Carotenuto, il quale ha voluto sottolineare che “ogni parete di questa chiesa ha la possibilità di parlare di Dio. Certamente –ha aggiunto- ancora ci sono dei piccoli sacrifici da fare, ma Dio provvede. A voi tutti l’augurio –ha concluso Carotenuto- di essere santi come Dio è santo”.
La nuova chiesa, dicevamo sopra, è dedicata al