La Chiesa lametina si arricchisce di nuovi presbiteri. Martedì prossimo, giorno 25, infatti, Francesco Farina, Silvestro Iera e Antonio Pascale (di Lamezia, parrocchia "S. Giovanni di Calabria", il primo; gli altri, entrambi di Gizzeria, parrocchia"S. Giovanni Battista") saranno ordinati sacerdoti con "l'imposizione delle mani e la preghiera di consacrazione" del Vescovo diocesano, S.Ecc.za Rev.ma, Mons. Luigi Antonio Cantafora, che presiederà la lunga liturgia alla cui concelebrazione parteciperanno decine di altri sacerdoti della Diocesi. Una cerimonia che vedrà la Chiesa "madre" di tutte le chiese lametine, letteralmente gremita di fedeli desiderosi di dare così anche un segno di affetto e di vicinanza al proprio clero, manifestando talvolta la propria profonda emozione con prolungate acclamazioni nei momenti più significativi della solenne cerimonia. Tale è certamente quello della cosiddetta prostrazione a terra dei neo sacerdoti ai piedi dell'altare, davanti al Vescovo per testimoniare la loro sottomissione allo Spirito Santo, mentre "Corale" e popolo intonano il canto della litanìa dei Santi. Si è in più occasioni discusso sul risultato di indagini circa lo stato delle vocazioni religiose che sarebbero calate ed il numero dei sacerdoti giovani si andrebbe sempre più assottigliandosi nel tempo. Sarà....ma la cosa, almeno per la Diocesi di Lamezia, non vale. Se crisi c'è stata, ora evidentemente non è più. Almeno da un quarto di secolo a questa parte. E ciò, appunto, a ragione dell'incremento delle vocazioni sacerdotali che negli ultimi decenni ha seguito un trend che va sempre meglio consolidandosi. Le tre nuove ordinazioni sacerdotali, a Lamezia, avvengono stavolta, significativamente in concomitanza con il decennale di Episcopato dell'attuale Pastore, impegnato a mantenere su binari corretti la vita cristiana delle popolazioni affidate alle sue cure pastorali.