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Cultura e Società

I COLORI MATURANO LA NOTTE

Armido Cario · 11 anni fa

“Non ho smesso di essere tuo figlio nemmeno dopo la maledetta mattina in cui due ragazzi hanno tranciato la tua esistenza e la nostra felicità, proiettili sparati a mille all’ora da una notte in discoteca.” Poche righe dell’ultimo libro di Fabio Salvatore “Il tuo nome è Francesco. A piedi nudi lungo la via del perdono”, in cui l’attore racconta la sua esperienza di perdono nei confronti degli “uccisori” del padre in un tragico incidente stradale.

La sua vita era già stata segnata da una grave malattia che lo ha catapultato giovanissimo nel mondo della sofferenza. Aveva solo 21 anni, Fabio, quando un grave carcinoma lo colpisce alla tiroide, nel momento in cui la sua carriera di attore stava crescendo, guidato da grandi maestri come Corrado Veneziano, Enzo Garinei e Giorgio Albertazzi. Quando sembrava sconfitto dal peso di questa malattia, incontra Gesù nell’amore materno di Maria, come dice lui stesso, “nell’abbraccio della Madre”, che lo ha incoraggia, sostiene e lo ispira a raccontare e scrivere le sue esperienze quotidiane di Croce e Risurrezione. Descrive così il suo male: “è cattivo, non risparmia né le donne né i bambini. Uno di quei nemici con cui non puoi accettare compromessi. Devi solo incassare, essere più forte, e intanto bombardarlo con blister di pallottole colorate; se necessario, ricorrere all’arma non convenzionale della radio iodio terapia”. Ed è nel nero di questa notte che Fabio ritrova il colore e lasciandosi abbracciare dall’Amore misericordioso di Dio, capisce il valore redentivo della sofferenza: “Signore Gesù, ti seguirò sul Calvario implorando e piangendo, in una penitenza che darà conforto al mio cuore ferito. Porterò nell’anima mamma e mio fratello Alessandro, affinché anche per loro il mio pellegrinaggio sia un cammino di resurrezione e pace”.

La scoperta della fede, l’incontro con una testimone dei nostri giorni Chiara Amirante, fondatrice del movimento “Nuovi Orizzonti, hanno trasformato in gioia e speranza le ferite del corpo e dell’anima di Fabio. E questa gioia è trasmessa nei suoi numerosi libri: nell’aprile 2008 l’uscita del suo primo romanzo Cancro, non mi fai paura, successo di pubblico e critica, a cui segue nel febbraio 2010 il suo secondo romanzo La paura non esiste e nel novembre dello stesso anno viene pubblicato il suo nuovo romanzo dal titolo Io ti cerco da sempre. A braccia aperte fra le nuvole, edito da Piemme nel gennaio 2012, ha rappresentato per Fabio Salvatore, la chiave di lettura artistica e umana, visto il successo di critica e pubblico, che il libro testimonianza, ad oggi, ancora riscuote, divenendo un Best Seller, tradotto in diversi paesi dell’Est Europeo. In questo mese di marzo ha pubblicato il libro che abbiamo già citato.

La stessa gioia e speranza è trasmessa da Fabio nei numerosi incontri – testimonianza in lungo e in largo nelle parrocchie, nelle librerie e ovunque c’è gente bisognosa di gioia e consolazione.

Anche il nostro territorio lametino avrà la gioia di accogliere Fabio Salvatore sabato 22 marzo e domenica 23 marzo. Al mattino di sabato alle ore 10,30 nell’auditorium del liceo “Tommaso Campanella” incontrerà gli studenti delle scuole superiori; alle ore 19,00 nel salone della parrocchia di San Giuseppe Artigiano in Lamezia Terme ci sarà un momento di preghiera - testimonianza; alle ore 11,00 di domenica 23 marzo terrà un’altra testimonianza nella parrocchia di San Nicola di Bari in San Pietro a Maida.