“Vivere insieme è un’arte,un cammino paziente,bello e affascinante” ha detto Papa Bergoglio ai giovani che si preparano al matrimonio.
Più di trentamila fidanzati provenienti da 28 Paesi si sono trovati venerdì 14 febbraio “per un san Valentino speciale” in Piazza San Pietro per incontrare Papa Francesco. L’evento, promosso dal Pontificio Consiglio per la Famiglia è stato coronato dal dialogo che i fidanzati hanno instaurato con il Papa. Secondo Mons. Vincenzo Paglia, presidente del dicastero per la famiglia, “il successo numerico dell’iniziativa dimostra che ci sono giovani controcorrente che desiderano che il loro amore duri per sempre e sia benedetto da Dio, anche se il mondo in cui vivono non crede che i legami durino in eterno e che è bene che ciascuno pensi a se stesso”.” Credo –dice Mons.
Paglia- sia importante cogliere che c’è un desiderio profondo di edificare una famiglia, di affrontare insieme il futuro in un mondo nel quale - spesso ormai - si crede che sia impossibile, troppo difficile oppure che ci si debba sposare quando tutti i problemi sono risolti, perdendo quindi quel sogno di costruire assieme un futuro per sé e per i propri figli. Credo che sia una grande conquista di questi anni, di questi decenni l’aver "inventato" questo percorso di preparazione al matrimonio, perché quelli che vengono partecipano tutti ai corsi cosiddetti prematrimoniali. La Chiesa pone attenzione a questo momento della vita, perché è il momento nel quale si gettano le fondamenta: e una casa se è ben fondata, resiste alle intemperie, che inevitabilmente avverranno nel corso degli anni”. Don Andrea Ciucci, del dicastero per la Famiglia è entusiasta dell’avvenimento :” La vera novità è proprio il numero degli iscritti a questa udienza più di trentamila. Tutto ciò ci ha rallegrato, perché significa che è davvero un momento atteso e desiderato da tanti fidanzati!
La gran parte è italiana, ma abbiamo provenienze da tantissimi Paesi del mondo,le Isole Mauritius,Londra,Francia,Slovenia,Slovacchia,Stati Uniti e Messico. Uno degli scopi del nostro dicastero è quello di mettere la famiglia al centro della vita culturale, al centro della vita politica, al centro della vita economica, ma anche di quella ecclesiale. Il nucleo portante di questo evento è proprio quello di dire la scelta del matrimonio. Scoprendo anche questo numero imprevisto, ci fa dire che non è vero che sia una scelta che nessuno prende più. No, ci sono tanti giovani, tanti ragazzi e ragazze che ancora oggi decidono di sposarsi, di volersi bene per sempre! Questo è l’occasione per il nostro dicastero per rimettere a fuoco il tempo della scelta e per dire a tutti gli uomini e le donne del mondo che è possibile ed è bello”.
Nella prima ora - in attesa dell’arrivo del Santo Padre - insieme ai fidanzati, ai tanti fidanzati del mondo, ed ad alcune "coppie testimoni" è stata ripercorsa la storia di un fidanzamento: i momenti belli, importanti; le fatiche, i momenti di decisioni, attraverso una serie di testimonianze, di testi, di canzoni e di poesie. Verso mezzogiorno è arrivato il Santo Padre. Il Papa ha dialogato con alcune coppie di fidanzati sui temi fondamentali. La Diocesi di Lamezia Terme è stata presente in Piazza San Pietro con un nutrito gruppo di fidanzati che ha viaggiato tutta la notte per essere presente all’incontro con il Santo Padre.
“Posso anticipare lo stato d'animo dei ragazzi che con grande entusiasmo hanno aderito a questa originale iniziativa. Tante coppie di giovani fidanzati hanno risposto presente alla chiamata di Papa Francesco con grande desiderio ed anche un pizzico di curiosità. Felicissime le coppie che sono riuscite ad entrare nel gruppo che sarà in piazza San Pietro”. Così ha dichiarato prima della partenza Paolo Barberio responsabile della Pastorale Famiglia. “Triste leggere la delusione sui volti di coloro che, visti i posti limitati sull'autobus, sono rimasti purtroppo fuori. Qualcuno si é anche organizzato autonomamente per raggiungere Roma perché proprio non voleva mancare. Nell'autobus viaggiano 31 coppie di fidanzati tutte frequentanti i corsi di preparazione al matrimonio organizzati dalla nostra Diocesi. Capo gruppo della spedizione é Don Pino Angotti, direttore dell'Ufficio famiglia coadiuvato da me e mia moglie Rossella.E’palpabile nei ragazzi l'emozione per questo "viaggio". Per molti di loro é la prima volta che si mettono in movimento da fedeli. Vedremo come andrà. Oltre alla specialità dell'evento c'é anche una notte ed un viaggio di ritorno in pullman da affrontare. Ci siamo attrezzati con film tutti con sullo sfondo l'amore. Del resto andiamo a celebrare la festa di S. Valentino!!!” Una preparazione emozionante,un cammino di avvicinamento a questo evento che ad un certo punto ha registrato lo storico incontro di Papa Francesco con i fidanzati. Papa Francesco parla loro : «Sappiamo tutti che non esiste la famiglia perfetta e neppure il marito perfetto o la moglie perfetta. Non parliamo della suocera perfetta! Esistiamo noi, peccatori, Gesù che ci conosce bene ci insegna un segreto: "Non finire mai una giornata senza chiedersi perdono, senza che la pace torni nella nostra casa, nella nostra famiglia." E' abituale litigare tra gli sposi. Forse vi siete arrabbiati, forse è volato un piatto, ma per favore ricordate questo: mai finire la giornata senza fare la pace! Mai, mai, mai! Questo è un segreto, un segreto per conservare l'amore. Per fare la pace non occorre fare un grande discorso ma un gesto cosi basta, e si fa pace».
Ed ancora Papa Francesco abbracciando i presenti,quasi tutti in ascolto mano nella mano. «Gli sposi devono recitare il Padre nostro in modo diverso: "dacci oggi il nostro amore quotidiano". Per gli sposi l'amore è il pane, e non deve mancare mai. Lui lo deve chiedere per lei, lei per lui, tutti e due insieme». In un tweet dedicato alla giornata di San Valentino, il Papa aveva in precedenza esortato : «Giovani, non abbiate paura di sposarvi: uniti in un matrimonio fedele e fecondo, sarete felici».Un abbraccio bellissimo tra Papa Francesco ed i fidanzati che hanno vissuto il momento più bello della loro vita e della loro unione che a breve si concretizzerà nel matrimonio benedetto fin da ora, anche in maniera inaspettata,da Papa Francesco con un augurio finale :“un matrimonio non è riuscito solo se dura ma è importante la sua qualità!”
Giampiero Scarpino
Vita diocesana
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