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Parrocchie news

Doppio appuntamento in questo freddo e piovoso 31 gennaio.

Antonio Cataudo · 11 anni fa

Nella contrada San Salvatore come ogni anno si è celebrata la festa di San Giovanni Bosco, alla quale hanno partecipato gli abitanti della contrada curinghese insieme al sindaco di Curinga ing. Domenico Pallaria e ad alcuni assessori. Anima della bella manifestazione l’avv. Vito Cesareo che da sempre, quale responsabile regionale degli ex Allievi Salesiani, si adopera per la organizzazione della festa. La cerimonia religiosa è stata presieduta dal parroco don Pino Fazio. Festeggiamento che ha assunto un momento molto importante per la comunità locale, che si identifica e si ritrova unito da questo grande Santo.

Non poteva mancare la banda guidata dal maestro Vito Currado e i suoi musicisti, gratuitamente, hanno eseguito vari brani musicali , che hanno vivacizzato il freddo e piovoso pomeriggio. Il padrone di casa Domenico Rondinelli e la sua gentile signora, come sempre, si sono dimostrati ospitali e disponibili verso tutti . Un particolare ringraziamento al “priore” signor Francesco Rondinelli e a tutti gli abitanti di San Salvatore, perchè nonostante tutto, mantengono viva questa bella festa in onore di San Giovanni Bosco. La processione per ovvi motivi di tempo non si è svolta sperando di portare l’effige del Santo per le vie del borgo il prossimo anno.

Atro appuntamento molto importante, con la “Giornata della Memoria” . Il comune di Curinga , l’Istituto Comprensivo Statale di Curinga , l’ARCI e l’a ssociazione Costa Nostra hanno organizzato questa manifestazione per “…non dimenticare” il dramma che ha segnato profondamente e ferito drammaticamente il 20° secolo. Il prof Antonio Bagnato ha con precisione e riferimenti storici ripercorso la follia della discriminazione razziale per giungere ai nostri giorni raccontando il dramma degli ebrei deportati anche attraverso alcuni brani della letteratura europea e brevi poesie. Sono intervenuti: il vicesindaco Dott. Partizia Maiello, il presidente dell’ARCI Antonio Zarola, la dirigente Scolastica prof. Natalja Maiello, il pres. Dell’associazione Costa Nostra avv Giuseppe Sgromo, il indaco ing Domenico Pallaria, sono stati decisi e di ferma condanna per quei nefasti avvenimenti , interventi improntati sulla presa di coscienza delle giovani generazioni affinchè crimini come quelli avvenuti non si ripetano mai più.

E’seguita la proiezione di un filmato di testimonianze di superstiti ai massacri dei campi di concentramento e immagini del tempo, che hanno rimarcato le atrocità alle quali folli ideologie hanno fatto sembrare normale uccidere esseri umani inermi.

Momento molto significativo la lettura da parte dei ragazzi delle scuole di alcuni brani sulla Shoah.

Cesare Natale Cesareo