Due giorni intensi per la delegazione della città di Betlemme guidata dal sindaco Vera Baboun che amministra con grande forza di volontà e grande speranza questa martoriata cittadina della Cisgiordania – Palestina. Un ponte di speranza dal cuore della Calabria a Betlemme, la culla del cristianesimo, città in cui si raccolgono le aspirazioni di tutti gli uomini che desiderano costruire un futuro di speranza e di pace. E’questo il senso del gemellaggio tra l'Unione dei Comuni Monte Contessa e il Comune di Betlemme suggellato a Maida alla presenza del Sindaco di Betlemme e di una delegazione proveniente dalla città palestinese.
"Qualsiasi cosa desideriate di buono per il vostro fratello, desideratelo per la Palestina che è fratello di ognuno di voi". Così Vera Baboun, di fronte a tante autorità civili e militari, lancia dalla Calabria il suo appello per la Palestina, terra dilaniata da tanti mali, terra in cui vengono calpestati i diritti fondamentali e che, un po’come la Calabria, continua a coltivare la speranza di un futuro di pace, a tenere viva l’ansia di consegnare un futuro migliore alle nuove generazioni.
“L’identità di Betlemme è la pace” ha detto Vera Baboun che, ringraziando i sindaci dei comuni dell’hinterland lametino per aver organizzato il primo gemellaggio tra un comune calabrese e la città dove nacque Gesù, ha auspicato “che venga abbattuto il muro di separazione eretto da Israele nel 2002 in Cisgiordania e come chiesto da Giovanni Paolo II si costruiscano ponti, si dia a Betlemme la possibilità di vivere la sua vocazione che è quella di mandare al mondo intero un messaggio di pace e fratellanza”.
“La Palestina ha bisogno dei Cristiani che sappiano trovare motivi di unione e di concordia” ha detto il Vescovo Mons. Luigi Cantafora che ha apprezzato la scelta dell’Onu di dedicare l’anno 2014 alla Palestina e ha rivolto un appello “a prendere consapevolezza della condizione della popolazione palestinese e ad essere vicini ai cristiani che soffrono in quella terra”. Ricordando il recente pellegrinaggio della Diocesi di Lamezia Terme in Terra Santa e la visita al Patriarca di Gerusalemme Fouad Twal, Mons. Cantafora ha parlato di “un disegno occulto di spopolare la Palestina dei cristiani” e ha invitato a pregare perché “regni la pace nel luogo dove è nato Gesù il principe della pace”.
A nome dei sindaci dell' dell’Unione dei Comuni Monte Contessa, il presidente del sodalizio Natale Amantea ha spiegato il senso del gemellaggio con Betlemme che “rappresenta un evento storico per il nostro territorio, un ponte di speranza con la città dove nacque Cristo” e ha auspicato che “non si fermi a un atto celebrativo ma sia l’inizio di un percorso comune di impegno perché si affermino in quella terra martoriata i valori della pace e della fraternità”.
Un gemellaggio che è “inizio di un cammino fatto di comuni valori e comuni speranze”, come hanno sottolineato il Sindaco di Curinga Domenico Pallaria, il Sindaco di Jacurso Gianfranco De Vito, il Sindaco di Cortale Francesco Scalfaro, il Sindaco di San Pietro a Maida Pietro Putame.
A portare i saluti della Regione, il consigliere Mario Magno.
Dalla Calabria, Vera Baboun ripete quello che è diventato il suo motto, il monito con cui ha esordito come prima donna sindaco nella storia di Betlemme: “servire il mio popolo come sindaco con la forza del dialogo e della verità”
Vera Baboun ha auspicato che la visita in Palestina del Santo Padre, che avverrà a fine maggio e coinciderà con i negoziati di pace tra Israeliani e Palestinesi, possa dare alle ormai interminabili e sterili trattative, uno sviluppo positivo e una prospettiva reale di pace. La delegazione ha partecipato inoltre in Cattedrale al concerto di musica sacra composta dal maestro Francesco Caruso per il decennale di episcopato di S.E. Mons. Luigi Cantafora a Vescovo di Lamezia Terme.
Un'esecuzione perfetta da parte dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio di Musica P.I. Tchaikovsky e dalla Corale Diocesana Benedetto XVI ,diretti magistralmente dal maestro Francesco Caruso.
Il secondo giorno è stato altrettanto denso di impegni, si è iniziato dalle visite che il Sindaco di Betlemme dott/ssa Vera Baboun e la sua delegazione hanno fatto nei comuni dell’Unione di Monte Contessa, accompagnati dai sindaci delle rispettive cittadine, che hanno voluto far visitare brevemente le bellezze dei cinque centri calabresi.
A Curinga la delegazione si è soffermata a visitare Palazzo Bevilacqua, la chiesa dell’Immacolata e il Santuario del Carmine, da dove come in un acquarello appariva tra cielo e mare lo Stromboli fumante.
Pomeriggio clou per la cerimonia ufficiale del Gemellaggio, nella sala conferenze del centro commerciale Due mari. Il Giornalista Sabatino Savaglio ha condotto e coordinato i lavori con grande professionalità e intensa partecipazione. Gli interventi dei sindaci: per Maida e come presidente dell’Unione il prof. Natale Amantea, l’ing. Domenico Maria Pallaria sindaco di Curinga, il dott. Pietro Putame sindaco di San Pietro a Maida, l’arch. Gianfranco De Vito sindaco di Jacurso, il Dott Francesco Scalfaro sindaco di Cortale, S.E. Mons. Luigi Cantafora, l’on Mario Magno, hanno fatto da cornice all’accorato appello del sindaco di Betlemme dott/ssa Vera Baboun, che ha parlato di pace e ha chiesto per il suo popolo solidarietà e vicinanza , ha concluso esortando tutti a desiderare fortemente per la Palestina quello che si potrebbe desiderare per un fratello, perché la Palestina è un nostro fratello.
A integrazione dell’articolo inseriamo i video degli incontri: In Diocesi tra il sindaco Vera Baboun e S.E. Mons. Luigi Cantafora, la breve visita a Curinga e la manifestazione nella quale è stato siglato il Gemellaggio tra Unione Monte Contessa e la città di Betlemme.
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