Saranno circa 600 i disabili in carrozzina che parteciperanno alla celebrazione eucaristica presieduta dal Sommo Pontefice, domenica prossima nell’area “Benedetto XVI”; i disabili deambulanti saranno circa 1300 ed i volontari che si occuperanno di loro quasi 2 mila.
Queste le cifre fornite dalla sottosezione lametina dell’Unitalsi guidata da Luigi Benvenuto che spiega: “Quella dell’Unitalsi è una “storia di servizio” che dal 1903, anno della sua fondazione, si è sempre alimentata del desiderio di essere uno ‘strumento’nelle mani di Dio, per portare la speranza dove c’è disperazione, un sorriso dove regna la tristezza”.Il presidente dell’Unitalsi lametina rimarca che si tratta di una missione semplice che si nutre del desiderio di vivere il Vangelo nella quotidianità, offrendo, ciascuno secondo le proprie possibilità, un contributo fondamentale per costruire una società dove ci sia spazio per la carità.
“Nel rispetto di questa missione – sottolinea ancora Benvenuto - che la venuta del Papa a Lamezia coinvolge l’Unitalsi(sottosezione di Lamezia Terme), che si occuperà dell’accoglienza dei disabili e di tutte le persone in difficoltà che parteciperanno alla celebrazione del Santo Padre.
Coinvolti direttamente da S. E. Mons. Luigi Cantafora, pur consci dell’impegno che ci è stato affidato abbiamo risposto ‘si’con gioia ed entusiasmo”.
L’associazione si è fatta carico di coinvolgere, insieme alla Curia ed a tutte le altre Sottosezioni Unitalsi presenti in Calabria, tutte le persone che si trovano in una situazione di disagio per poter trascorrere una giornata di festa e di preghiera insieme a Benedetto XVI.