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Movimenti e Associazioni

Presentata nella sala del Centro pastorale la Evangelii gaudium

Paolo Emanuele · 11 anni fa

Presentata a Lamezia Terme, presso la sala convegni del Centro pastorale, l’Esortazione apostolica di Papa Francesco (La gioia del Vangelo, e anche il Vangelo della gioia), primo documento ufficiale del pontificato di Papa Bergoglio. L’incontro, che ha avuto per tema , è stato organizzato dall’associazione , presieduta da don Natale Colafati, che in apertura ha citato il passo iniziale dell’Esortazione apostolica: “La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù”, spiegando poi che è “un documento programmatico che traccia il cammino della Chiesa per i prossimi anni”. La serata ha registrato gli interventi della professoressa Enza Sirianni, docente al Liceo di Lamezia, dell’avvocato Vincenzo Massara, presidente regionale del Movimento cristiano lavoratori e di don Gianni Mazzillo, direttore dell’Istituto Teologico di Catanzaro.

Ma procediamo per ordine di interventi. La professoressa Enza Sirianni, docente al Liceo , entrando nello specifico del tema ha sottolineato che “la Chiesa che ci sta indicando Papa Bergoglio è la Chiesa in uscita per stare in mezzo alla gente”, ponendo l’accento sul fatto che il Santo Padre nell’Esortazione ci dice di lasciarci “evangelizzare dai poveri”. La docente ha poi esposto alcuni passaggi individuati nella lettura della , tra cui “la rivoluzione della tenerezza, cioè ascolto, disponibilità, attesa paziente; il richiamo della povertà, e qui parafrasando Madre Teresa di Calcutta dovremo essere come tante piccole gocce d’acqua per formare un oceano di cooperazione; il prendersi cura dei giovani, curandone le fragilità; il discorso sul tempo e lo spazio, perché ci scoraggiamo peccando di fretta e di pazienza, quando si tratta di voler vedere subito i risultati di un qualcosa che abbiamo realizzato”. Enza Sirianni ha concluso puntando su Betlemme: “partiamo da qui e ritroviamo la gioia dell’annuncio. E tutto sarà più facile”.

Per l’avvocato Vincenzo Massara, presidente regionale del Movimento cristiano lavoratori, la “può apparire lunga, e lunga lo è (220 pagine). Questo potrebbe indurre a farne una lettura parziale, ma la lettura ci deve coinvolgere nei 5 capitoli, che sono connessi uno all’altro, legati da quel filo rosso, che è se la Chiesa deve ritornare ad essere missionaria oppure no. Perché nell’Esortazione <>”. Il presidente regionale del Mcl, rimarcando che “un cristiano se non è gioioso, non è un cristiano”, ha posto l’accento sul fatto di non lasciarci “rubare la speranza, gli ideali, la forza missionaria”. Massara ha, infine, proposto di trattare la non in un’unica seduta, ma di svilupparla in dei seminari. Nell’ Papa Francesco sviluppa il tema dell’annuncio del Vangelo nel mondo attuale, raccogliendo, tra l’altro, le , cioè il contributo dei lavori del Sinodo svoltosi in Vaticano dal 7 al 28 ottobre 2012.

Ultimo intervento, quello del direttore dell’Istituto Teologico di Catanzaro, don Gianni Mazzillo, che ha sviluppato le seguenti tre riflessioni: “essere capaci di scoprire l’infinito nel nostro finito, perché allontanandoci da Dio ci smarriamo all’interno di noi stessi; vincere la tristezza con l’aprire il cuore, perché la tristezza –che veniva considerata dai Padri orientali l’ottavo vizio capitale) ti spegne e la nostra tristezza infinita si cura soltanto con un infinito amore; avere gli occhi aperti per vedere i volti degli altri”. Su quest’ultimo punto Mazzillo ha portato, come esempio, che “quando due persone litigano, gridano, alzano la voce e si avvicinano. Ma pur essendo vicini, non si capiscono, perché i loro cuori sono lontani. E quando discutono animatamente, non si guardano mai negli occhi l’un l’altro”. Mazzillo si è soffermato anche sulla relazione che abbiamo con il Dio denaro, rimarcando che “la crisi finanziaria che attraversiamo ci fa dimenticare che alla base c’è una crisi di origine antropologica”.