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Parrocchie news

Don Fabio Stanizzo da oggi parroco in solidum alla chiesa Maria SS delle Grazie in Lamezia Sambiase

Antonio Cataudo · 11 anni fa

Accoglienza festosa da parte della comunità parrocchiale ‘Maria SS delle Grazie’in Lamezia Terme-Sambiase al parroco don Fabio Stanizzo, proveniente dalla parrocchia di Magolà, dove è stato per 5 anni alla guida di quella comunità. Il trasferimento, e quindi il nuovo insediamento parrocchiale, si inserisce nell’ambito degli avvicendamenti presbiterali che competono al Vescovo e che in questi giorni stanno interessando in lungo e in largo la diocesi lametina. E così don Fabio Stanizzo, che tra l’altro è un docente ed è direttore del servizio diocesano di pastorale giovanile, oggi (domenica 20 ottobre) è stato presentato alla comunità della chiesa di via Gramsci da mons. Tommaso Buccafurni, delegato vescovile, durante la Concelebrazione Eucaristica delle 10:30 (assieme a mons. Buccafurni hanno concelebrato don Fabio Stanizzo, don Pino Pezzo, don Roberto Tomaino, don Antonio Muraca, don Francesco Santo e don Attilio Russo), animata dal coro parrocchiale. Buccafurni ha dato lettura della nomina vescovile di don Fabio a parroco . Quindi, don Stanizzo ha asperso con l’acqua benedetta l’assemblea dei fedeli, cui ha fatto seguito il momento dell’incensazione, in una chiesa affollata di fedeli del quartiere, con una folta rappresentanza parrocchiale di Magolà, che ha voluto accompagnare don Fabio in questo nuovo insediamento.

Buccafurni all’omelia, dopo aver tracciato una breve scheda di don Fabio, ricordandone gli anni liceali, quelli di approfondimento della Sacra Scrittura al Seminario di Napoli e ricordato anche che il giovane sacerdote guida in diocesi la pastorale giovanile, che ha portato a livello internazionale con la Giornata Mondiale della Gioventù (don Fabio è stato alla recente Gmg di Rio de Janeiro, in Brasile), ha detto che don Fabio Stanizzo “è stato mandato da monsignor Cantafora quale parroco , nel senso che il vescovo affida la parrocchia a più sacerdoti (due in questo caso) per dare un aiuto più incisivo nel cammino della chiesa locale. Quindi, il parroco –ha aggiunto- è il responsabile diretto insieme al parroco moderatore”.

Buccafurni, che ad inizio d’omelia aveva porto il saluto del Vescovo, “che mi ha delegato per questa presa di possesso ”, si è poi soffermato sulla preghiera, riflettendo sul Vangelo della liturgia domenicale (Luca 18, 1-8), sottolineando che essa “esprime la profondità della fede”, rimarcandone gli aspetti della “perseveranza” e della “certezza dell’ascolto”.

Terminata la riflessione, all’offertorio un membro di ogni realtà, ben 12, della parrocchia ‘Maria SS delle Grazie’(gruppo liturgico e ministranti, catechisti, caritas, ministri straordinari, apostolato della preghiera, ora di guardia, gruppo consolazione, ‘Vivere In’, giovani ‘Rabbunì’, gruppo giovani ‘Mamre’, gruppo adulti, educatori ed animatori oratorio) ha portato all’altare un segno, distintivo del proprio gruppo di appartenenza (momento coordinato da Rita Di Cello, di ‘Vivere In’).

E prima della benedizione finale, dopo che a nome dell’oratorio Giovanni Strangis ha dato il benvenuto a don Fabio, anche don Pino Pezzo, parroco moderatore, si è rivolto a don Fabio: “sono stato contento –ha detto - quando il vescovo mi ha chiamato e mi ha fatto il tuo nome per continuare l’operato di don Angelo Cerra (nda, già vice parroco di ‘Maria SS delle Grazie’in Sambiase, e da 10 giorni alla guida della parrocchia di Maida) nel settore giovanile. Io e te insieme –ancora don Pino Pezzo-, due parroci in un rapporto di fraternità, che si mettono insieme al servizio del popolo santo di Dio, dobbiamo servire questa parrocchia, per tanti anni guidata da don Enzo Pujia, che ne è stato il fondatore”.

In ultimo, è arrivato il turno di Stanizzo. “La Chiesa davvero ci sorprende giorno per giorno. Ora sono qui –ha rimarcato don Fabio-; con alcuni di voi giovani -saluto anche suor Monica Reda (nda, delle 'Pastorelle', molto attive in parrocchia)- collaboro da anni come responsabile della pastorale giovanile diocesana. Vedo che c’è un desiderio di rimetterci in cammino. Chiedo ad ognuno di accompagnarmi con la preghiera, affinché possiamo insieme, noi parroci, conoscere meglio questo territorio e portare la Parola di Dio a tutti, nessuno escluso, soprattutto alle nuove periferie, come dice Papa Francesco, ai cosiddetti lontani. Da parte mia –ancora don Fabio Stanizzo-, continuerò sul lavoro gia fatto da don Angelo Cerra, da don Pino Pezzo. Vi porto il saluto di don Enzo Pujia, che mi ha promesso che qualche giorno verrà a trovarci. Un saluto al vescovo (nda, che per altri impegni pastorali concomitanti non ha potuto presiedere la Celebrazione, delegando monsignor Buccafurni) e alla comunità di Magolà, che ho guidato per 5 anni e che porterò sempre nel cuore. Auguro a tutti, all’inizio di questo nuovo anno pastorale –ha concluso Stanizzo-, un buon lavoro nella vigna del Signore”. Poi tutti assieme nell’oratorio parrocchiale per un momento di fraternità e di festa.