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Cultura

Una nuova presentazione del libro di Filippo D'Andrea

Armido Cario · 11 anni fa

Sotto il cielo di Calabria Si è svolta al Lido del Finanziere il 31 agosto 2013 una Tavola Rotonda sul volume di Filippo D’Andrea “Sotto il cielo di Calabria. Memorie di futuro di otto personalità lametine” (Editoriale Progetto 2000), con gli interventi di Emilio Rosato, chirurgo vascolare e professore di bioteca all’Università degli studi dell’Aquila, Peppino Vitale, presidente onorario della Corte di Cassazione, Fiore Isabella, insegnante e poeta, coordinati dalla giornalista televisiva Rossella Rubino, ed intermezzi musicali del giovane chitarrista classico Diego Ferraro. La conclusione dell’incontro è stata dell’autore.

Il Prof. Rosato ha trattato con grande spessore culturale gli argomenti del libro rilevando il profilo universale delle storie sul piano etico. Si è soffermato in particolare sulla necessità di divulgare queste testimonianze giacché comunicano la luminosità umana della nostra identità calabra. In particolare ha parlato di Gianni Renda, giovane avvocato di alti principi cristiani di cui era affettuoso amico e coetaneo.

Il Giudice Vitale con fine pensiero ha rilevato il sottofondo religioso dei personaggi, evidenziando la loro alta rappresentatività del cattolicesimo sociale calabrese nel Novecento. Ha focalizzato la figura dell’alto magistrato e filosofo Basilio Sposato e del sindaco di profonda spiritualità Giannetto De Sensi.

Il poeta Fiore Isabella, con linguaggio riflessivo ha approfondito la figura di Gianni Renda di cui è stato amico stretto e avversario politico, e Franco Costabile che ha sentito vicino sul piano della sensibilità lirica e l’interpretazione dell’animo calabrese.

Diego Ferraro ha eseguito interessanti brani di musica classica, allietando i presenti.

La moderatrice Rossella Rubino, con stile e preparazione culturale, ha condotto la tavola rotonda consentendo un andamento lineare ed interessante.

La conclusione del prof. Filippo D’Andrea si è innervata sulla profondità spirituale e morale delle figure calabresi, ponendole come testimoni di luce per la nostra gente calabra e motivo di conforto e speranza per la rinascita della Calabria. Con essenzialità ha centrato una sintesi di ciascun testimoni: Elvira Bruno D’Andrea impegnata nella Giustizia Minorile, si è donata ai ragazzi a rischio per un loro riscatto; Basilio Sposato, da procuratore della Repubblica della Sardegna e da Filosofo ha dedicato la sua vita alla verità della giustizia sia sul piano giurisprudenziale che filosofico e religioso; Giannetto De Sensi un sindaco e politico con una forte tensione etica rispetto alla corruzione ed alla malavita organizzata; Gianni Renda impegnato nell’Azione Cattolica e nella politica, ed avvocato brillante che esprimeva un volto luminoso di giovane calabrese; Giovanni Renda, l’ultimo sindaco di Sambiase, che sentiva il suo impegno politico come la più alta forma di carità cristiana; Raffaele Talarico, poeta, scrittore, pittore di genialità poliedrica; Franco Costabile, poeta che ha saputo interpretare l’animo calabro con profondissima drammaticità e realismo; il suo atto tragico non deve annullare la profondità della sua breve vita; Luigi Allevato, frate minimo, padre spirituale di tantissimi ragazzi e giovani degli anni ’60 a Sambiase, in sintonia con don Saverio Gatti che operava allo stesso modo a Nicastro, sentiva la missione coraggiosa di formare le nuove generazioni ai valori evangelici e motivarle per l’impegno sociale, culturale e civile.

Otto illuminate ed illuminanti figure, tra tante altre da scoprire nella nostra storia, per una Calabria migliore che guarda al futuro con fiducia.