Il viaggio in Calabria del presidente nazionale delle Acli Giovanni Bottalico rappresenta un appuntamento storico per il Mezzogiorno, poiché il confronto sulle tematiche del difficile momento di crisi economica ha trovato partecipazione tra i dirigenti e gli aderenti delle Acli. L’ascolto del territorio, quale strumento di condivisione democratica per l’avvio di iniziative dirette ad affrontare la difficile e straordinaria, nonché allarmante , condizione di milioni di famiglie in situazioni di povertà e di giovani senza lavoro da anni. Per le Acli c’è la necessità di rilanciare positive iniziative e progetti di sviluppo territoriale.
S. E. Mons. Luigi Cantafora, Vescovo di Lamezia Terme ha portato un messaggio che esalta il lavoro quotidiano delle Acli. Ricco di vicinanza e condivisione che si condensa in queste parole speciali per un incontro speciale : “ Nel darvi il benvenuto presso il Seminario Vescovile di Lamezia Terme, vorrei rivolgere il mio più caro saluto, al Dottor Gianni Bottalico, Presidente Nazionale delle Acli, al Dottor Michele Consiglio della Presidenza Nazionale e al Dottor Saverio Sergi Presidente Regionale Acli, oltre ai presidenti provinciali e dei circoli. è per noi un motivo di particolare gioia poter ospitare a Lamezia Terme questa riunione di Presidenza Regionale. Tra poco celebreremo i 50 anni di fondazione delle Acli qui in Diocesi, per opera del mio predecessore il Vescovo Monsignor Moietta. La Diocesi di Lamezia Terme è da tempo impegnata in un’opera di sensibilizzazione e promozione dei principi della Dottrina Sociale della Chiesa. Anche le Acli, in particolare il Circolo don Saverio Gatti, danno un grande contributo all’azione pastorale diocesana. Colgo infatti, questa occasione per ribadire tutta la mia stima e gratitudine per questa benemerita presenza. è da segnalare la collaborazione nelle Scuole di Dottrina Sociale e con il giornale diocesano “Lamezia Nuova” in cui curano la rubrica “Lavoro e Società”. Il presidente regionale delle Acli Saverio Sergi che con la sua relazione ha aperto i lavori ha voluto evidenziare, in particolare, che nel corso dell’ultimo consiglio si è parlato della governance regionale per un rapporto sempre più stretto e condiviso all’interno delle strutture acliste provinciali, nell’ambito del progetto regionale ; per l’integrazione di sistema ormai consolidata con l’acquisizione di un modello organizzativo dove i servizi incontrano i cittadini ed intercettano i loro bisogni specifici. Acli, Acli Terra, Unione sportiva, dalle cui fila provengono diversi e qualificati dirigenti aclisti; Cta, Fap Acli Colf tutti in sinergia, trasferendo sui territori sperimentazioni e progettualità. E ancora: “la nostra Associazione, nella sua essenza, porta l’etica nei percorsi quotidiani: nel mondo politico, economico, lavorativo, finanziario, sociale, familiare”. Tommaso Pupa, presidente regionale Acli Terra ha posto all’attenzione dell’assemblea la necessità di un impegno più forte nell’ambito della progettualità dello sviluppo del settore primario. La Calabria riesce a dare reddito e occupazione attraverso la capacità imprenditoriale delle aziende agricole, che dovranno puntare su innovazione e commercializzazione di qualità, rivolgendo lo sguardo alla riforma della PAC europea. Pino Campisi, responsabile Dipartimento Economia e Lavoro Acli Calabria ha rilanciato la proposta di legge regionale per l’istituzione in Calabria dei Parchi Agricoli, quali strumenti di sviluppo economico e buona occupazione, l’approvazione della legge regionale sui Cantieri Scuola Lavoro, e ancora la nascita dell’Associazione dell’Unione delle imprese storiche Calabria che abbiano almeno cento anni di vita produttiva o che siano di terza generazione. Luciano Raso, responsabile Forum regionale Acli per la Famiglia ha posto all’attenzione dell’assemblea il problema più urgente dell’attuale crisi economica e sociale. La famiglia vive in una difficoltà senza precedenti. Famiglie con reddito basso non riescono a sostenere una vita dignitosa, non riescono a garantire le necessità quotidiane e si entra nelle condizioni di povertà. E’richiesto da parte delle Acli una urgente conferenza regionale per dare forza progettuale a nuovi intereventi, per evitare alla Calabria una ulteriore condizione di primato negativo, che associato alla mancanza di lavoro può riportarci a situazioni di estrema emarginazione rispetto al resto del Paese. Pierino Fallico presidente regionale del Patronato ha posto particolare attenzione sulla modernizzazione dei servizi in modo tale che le Acli possano concorrere con una efficace risposta ai bisogni di una società in continua evoluzione e soprattutto offrire servizi alle fasce deboli che nelle strutture del Patronato devono trovare accoglienza e servizio autentico. Appassionanti gli interventi dei giovani delle Acli Giulia Marino e Giuseppe Nicolazzo i quali hanno presentato al Presidente Bottalico due proposte progettuali da realizzare durante il 2013. Una in particolare: un convegno sulla storica battaglia di Maida che fu un evento bellico che ebbe luogo il 4 luglio 1806 nella piana lametina e che segnò l’inizio della disfatta di Napoleone. Straordinariamente ricco di riflessioni e di proposte progettuali l’intervento conclusivo del Presidente Giovanni Bottalico, il quale ha voluto, durante i lavori, ascoltare non solo i dirigenti provinciali ma anche i presidenti dei Circoli. Alla base del suo ragionamento: le Acli devono vivere la storia dei territori e dare risposte ai bisogni. Un confronto diretto per capire le necessità provenienti dal basso, alla luce della trasformazione della nostra società complessa e in crisi per molti aspetti. Uno dei punti forti su cui ha voluto precisare l’impegno primario delle Acli nazionali è la centralità del lavoro, per reagire alla crisi. Lavoro inteso come priorità in tutti i suoi aspetti e le sue possibili declinazioni. Una bella pagina è stata dedicata ai giovani, alla preparazione della nuova classe dirigente. Infatti il Presidente Bottalico ha precisato che c’è l’impegno nazionale per realizzazione di un vero progetto sui giovani delle Acli, i quali si dovranno trovare insieme a livello nazionale in un duraturo cammino attraverso la costruzione di una piattaforma sulle idee e i bisogni sociali. Fortissimo è stato il richiamo ai valori cattolici, dell’impegno cristiano, con una attenzione alla proposta sempre contemporanea che viene dalla Dottrina Sociale della Chiesa. Ispiratrice della coerenza con la quale le Acli vogliono continuare ad essere presenti nella società italiana.
A conclusione dei lavori della Conferenza ACLI una delegazione, organizzata da Francesco Carnovale Scalzo,composta dal presidente Giovanni Bottalico , Michele Consiglio, Salvatore Conforto , Pino Campisi, Luigi Basile e Michele Fiorillo, ha incontrato il sindaco della città Gianni Speranza. Intanto il Circolo Acli don Saverio Gatti di Lamezia continua nell’impegno per la preparazione e celebrazione , assieme all’accompagnatore spirituale, don Roberto Tomaino, dei “cinquant’anni di Acli a Lamezia” che avverrà l’11 ottobre a Lamezia. Ricorrenza che ricorderà in modo particolare la figura spirituale di don Saverio Gatti, fondatore delle Acli a Lamezia e, a seguire, tutto il percorso di impegno sociale e culturale dei presidenti di Circolo che nei decenni si sono succeduti ed hanno reso visibile e ricca di progettualità la missione aclista sul territorio.
Pino Campisi