Conclusi a Lamezia ovest i festeggiamenti in onore di Maria SS delle Grazie, festeggiata nell’omonima parrocchia di via Gramsci, retta da don Pino Pezzo. La novena preparatoria è stata scandita dalle seguenti “giornate”: della vita, della famiglia, della comunità parrocchiale, dei giovani (animata questa dal coro della Querciuola di Conflenti), degli ammalati, dei bambini, dei gruppi ecclesiali, della vita consacrata (animata dalle suore “Pastorelle” della parrocchia), dei portantini. Domenica 23 giugno, giorno della festa di Maria SS delle Grazie, in mattinata c’è stata la Celebrazione Eucaristica solenne; alle 19:15, presieduta da don Angelo Cerra, ha avuto inizio la processione con l’effigie mariana -portata a spalla dagli statuari-, che ha attraversato le vie parrocchiali, secondo un itinerario prestabilito. “Sul percorso della processione –ha tenuto a precisare il parroco don Pino Pezzo, al suo quarto anno della festa, essendosi insediato in parrocchia il 15 novembre 2009-, di anno in anno faremo delle piccole variazioni, per consentire a tutti, di volta in volta, specialmente alle persone ammalate, di poter veder da vicino la statua della Madonna".

"Anche quest’anno –ha aggiunto il parroco- abbiamo voluto portarci con la processione fino a piazza Fiorentino e inizio via delle Terme; e non è escluso che in futuro, così come le statue di San Francesco di Paola e della Madonna del Carmine passano per la nostra parrocchia, anche noi possiamo ricambiare le loro visite, per cui passeremo dalle loro chiese”.

Nelle zone attraversate dalla processione, accompagnata dalla banda musicale del M° Enzo Minieri, non sono mancati gli addobbi dei balconi con i damaschi, la di fiori al passaggio della statua, gli ornamenti con le bandierine colorate e gli altarini con le statuette della Madonna, che le donne hanno preparato sin dal mattino, o comunque nel primo pomeriggio, abbellendoli di fiori. Prima dei fuochi d’artificio e del rientro della statua in chiesa, il parroco ha espresso la sua soddisfazione per la partecipazione numerosa dei fedeli e per la riuscita di tutta la festa. “Abbiamo pregato insieme –ha detto don Pino Pezzo- e ci scopriamo popolo di Dio per compiere il bene”. Il parroco ha ringraziato la Polizia Municipale, i Carabinieri della locale Stazione, le Guardie “Ittico-Venatorie-Ambientali; nonché i cori parrocchiali e i gruppi liturgici di “Maria SS delle Grazie”, del Terz’Ordine dei Minimi e del “Cuore Immacolato di Maria, Rifugio delle Anime”, presenti con i rispettivi stendardi.

A seguire, un momento di festa insieme nell’oratorio parrocchiale, con un dei ragazzi dell’oratorio (la sera prima, c’era stato il karaoke in compagnia di Filindo); e per la gioia dei palati più raffinati, non sono mancati gustosi piatti di penne e panini con salsiccia, preparati dall’oramai assodato , con dulcis in fundo l’immancabile torta di Pino Ruberto, recante l’Immagine della Madonna.

L’effige mariana, venerata all’interno del sacro tempio di via Gramsci, è stata donata alla comunità il 29 novembre 1987. Da allora sono trascorsi 26 anni, durante i quali tante sono state le tappe che hanno favorito la crescita e la formazione della comunità parrocchiale. Come non ricordare il 24 giugno 1990 la Benedizione della chiesa “Maria SS delle Grazie”, alla presenza dell’allora vescovo mons. Vincenzo Rimedio, del parroco don Enzo Pujia, del sindaco Pasquale Matarazzo e di altre autorità, dell’architetto Franco Maria Brunetti; e il 16 ottobre 1994 la Benedizione del Crocifisso, realizzato dall’artista Luigi Dattilo (donazione in perpetua memoria di Maurizio Bernardi e Gianluca Scalise), ed Incoronazione della Madonna delle Grazie (con corona donata dal diacono don Domenico Cicione Strangis, ora sacerdote).