C’è tempo fino al 28 giugno per poter visitare, ad ingresso libero, la mostra di ceramica e ricamo, inaugurata presso i locali dell’I. C. “Borrello-Fiorentino”, plesso “Borrello”, in P.za 5 Dicembre, a conclusione dei due laboratori artigianali, promossi dal Centro Territoriale Permanente (Ctp) per l’Istruzione degli adulti e cofinanziati dal Comune di Lamezia per un importo di 18 mila euro; laboratori, che hanno visto coinvolti 50 iscritti, tra donne e uomini adulti.
“Al di là del risultato tecnico, dei bellissimi lavori realizzati –ha spiegato il dirigente dell’istituto, Prof. Ernesto Antonini-, il valore aggiunto è stato il veder realizzare una forma di inclusione tra rom e che andrà oltre il progetto”.
Anche le donne rom si sono dichiarate soddisfatte dei lavori e soprattutto dell’accoglienza ricevuta.
Per l’Amministrazione Comunale, alla cerimonia inaugurale sono intervenuti gli assessori Giusi Crimi e Rosario Piccioni con il presidente della
“Le attività –ha dichiarato la Prof.ssa Ninfa Marlena Vescio, referente dei laboratori- sono nate dalla consapevolezza dell’importanza di rendere operative azioni mirate alla salvaguardia dei prodotti locali e alla salvaguardia delle antiche arti e degli antichi mestieri, in un periodo storico, culturale e sociale fortemente caratterizzato dalla globalizzazione spesso selvaggia e massificante”. Si è trattato anche “e soprattutto –ha spiegato la Vescio- di una sperimentazione a favore dell’integrazione di giovani donne Rom, in sintonia con tutte le altre azioni messe in atto dai soggetti istituzionali più rappresentativi che operano sul nostro territorio con tale problematica sociale: in primis l’Amministrazione comunale che, da molti anni, programma e realizza progetti di particolare importanza e di ampio respiro, al fine di sostenere, tra le altre cose, percorsi di integrazione scolastica e sociale dei bambini Rom e dei ragazzi, ma anche numerosi interventi per l’assegnazione di adeguati alloggi e per l’accompagnamento sociale e lavorativo di intere famiglie rom”.
E in questo contesto hanno sicuramente occupato un posto di rilievo le Associazioni, i Servizi sociali, l’ASP, le Forze dell’ordine, le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, i cittadini tutti, a vario titolo coinvolti nelle azioni di integrazione.
Da non sottovalutare il fatto che il Ctp vanta sul territorio di Lamezia un’esperienza di oltre 20 anni con i Rom, principalmente adulti. “Questa lunga esperienza –ha rimarcato Ninfa Marilena Vescio- ha reso evidente l’esistenza di una nuova generazione di Rom