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Cultura e Società

Sit-in per il ritorno della guardia medica in via Paolino Cerra a Sambiase

Paolo Emanuele · 11 anni fa

A pochi giorni dalla presentazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Lamezia della fine dei lavori dello stabile in via Paolino Cerra, nel centro storico di Lamezia ovest, che prima della ristrutturazione era adibito a guardia medica, e che dovrebbe continuare ad essere presidio di guardia medica, è stato organizzato da “Sinistra, Ecologia e Libertà” (SEL) nei pressi della stessa struttura ultimata, che è costata al Comune 250.000 euro, un sit-in per richiamare l’attenzione sul caso. Oltre a Sel e ad alcuni consiglieri comunali, erano presenti alcuni soci del sodalizio Culturale San Nicola, presieduto da Pino Morabito, che nei giorni scorsi aveva sollevato la questione.

Molti i cartelloni esposti per il sit-in sulla balaustra della struttura. Tra i tanti: “La sanità sul territorio non va smantellata”; “Riaprire la guardia medica di Sambiase”; “Perché una struttura così è vuota?”; “Cara Asp, riporta un presidio sanitario importante nel quartiere”.

Fernando Miletta, presidente provinciale Sel, intervistato dai giornalisti, ha sottolineato che “siamo in una parte storica della città, in cui viene offerto un servizio importante; spesso i centri storici vengono abbandonati perché i cittadini non trovano servizi adeguati, per cui se si vogliono rivitalizzare i centri storici, bisogna dare una serie di servizi ma soprattutto portare i servizi verso il cittadino e non viceversa”.

Giandomenico Crapis, segretario cittadino di Sel, ha dichiarato che “da un anno questi locali sono stati ristrutturati, sono molto belli, ma rimangono vuoti, con la guardia medica spostata nella nuova sede in via Arturo Perugini, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale . Per cui invitiamo il direttore dell’Asp a ripensarci e ripristinare la postazione di guardia medica a Sambiase”. Crapis ha anche sollevato nella sua dichiarazione altre due questioni: “la chiusura quasi certa del centro intensivo neonatale (Tin) e lo spostamento del centro prelievi dalla Saub all’Ospedale”.

Per il consigliere comunale Eugenio Carnovale, “la guardia medica costituisce un presidio importante, oltre che per Sambiase centro, anche per chi dalle frazioni montane deve raggiungere la postazione; e andare all’Ospedale, comporta sicuramente dei disagi, con ingorghi per i tempi di attesa”.

Per il consigliere comunale Nicola Palazzo, infine, la struttura di via Paolino Cerra “è nata per diventare guardia medica, indirizzata come prelievi diurni e di notte come guardia medica. E poi è una struttura che il Comune concede gratuitamente all’Asp”.