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Vita diocesana

Concerto della Corale Benedetto XVI

Paolo Emanuele · 11 anni fa

Il canto si è elevato alto tra le navate della Cattedrale di Lamezia; e scroscianti sono stati gli applausi alla fine del Concerto della “Corale Benedetto XVI”, con la direzione del Coro del M° Francesco Caruso. Durante il Concerto (con all’organo il M° Francesco Scaramuzzino; soprano solista Simona Valeo), dal titolo , sono state eseguite musiche dedicate alla Vergine dal ‘500 all’epoca contemporanea, tra cui le di Caccini, Gounod, Frisina; la del M° Francesco Caruso e l’inno alla Madonna della Quercia, che ha chiuso il concerto, della durata di un’ora.

Prima dell’ultimo brano, don Roberto Tomaino, segretario particolare di S.E. mons. Luigi Cantafora, Vescovo di Lamezia, dopo aver porto il saluto del presule, assente al Concerto perché a Palermo per la beatificazione di Don Pino Puglisi, ha indicato quale filo conduttore del Concerto, la rassegna di , sottolineando che “il Concerto è stato preparato in meno di un mese e che lo stesso si è svolto nella giornata di , festa mariana”.

L’evento, fortemente voluto dal Vescovo a chiusura del mese mariano in Cattedrale (dove fino al 29 maggio si può venerare il Quadro Divino di Visora), è stato preceduto da una conferenza stampa, tenutasi in Episcopio e moderata da Sabatino Savaglio, dell’Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali. Nel corso dell’incontro con gli operatori dell’informazione, il M° Pierfrancesco Pullia, Direttore dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Tchaikovsky” di Nocera Terinese, ha fatto un excursus della Corale, “il cui cammino è iniziato nel marzo 2011, prima della Visita di Benedetto XVI”, spiegando che “la Corale è una realtà nata a seguito dell’istituzione de a Lamezia, frutto di una convenzione stipulata tra il e la Diocesi di Lamezia, sotto il patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana”. Duplice il percorso formativo che offre la : un Corso di Diploma Accademico di I livello in canto; e un Corso di Cantore della Musica Sacro-Liturgica. “La Corale –ha ricordato il M° Pierfrancesco Pullia- è composta da circa 300 coristi, provenienti dalle 62 parrocchie della Diocesi, con un assestamento di 100-150 cantori”, concludendo che quanto eseguito in Cattedrale, “non è stato solo un Concerto, ma un percorso di fede culturale”. Sicuramente, una serata di preghiera, perché come ricorda Sant’Agostino .