A pochi giorni dal voto un incontro col movimento Umanità Nuova , organizzato da un gruppo di cittadini vicini all'area cattolica di Chiara Lubich e organizzato da Concetta Masi. Sono intervenuti la giornalista Patrizia Labate e l’avvocato Ferdinando Pietropaolo su come a loro avviso dovrebbe essere intesa la politica e rimodulato il rapporto tra cittadini ed eletti.

Molte le esperienze scaturite nel corso della discussione, dalla quale è nato un vivace dibattito con proposte e punti di criticità, che potrebbero e dovrebbero portare ad un rinnovato rapporto tra politica e cittadini.

Sicuramente un'iniziativa da incoraggiare, che può far maturare una coscienza civile e politica. L'unico neo è quello che, come in altre manifestazioni simili, comprese quelle della Scuola di Dottrina Sociale della Chiesa, iniziative di questo tipo vengono sottovalutate e reputate poco interessanti, confessionali e inutili. I nostri politici perdono molte opportunità di rinnovamento e di stare al passo con nuove idee e forme di aggregazioni e, non avendo alcuna preparazione politica specifica e nessun tipo di rapporto con le problematiche politiche, non riescono a mediare le idee della gente e a realizzare quel bene comune del quale tutti parlano. Politici che si basano, nel migliore dei casi, sulla propria buona volontà e sull'essere bravi professionisti.

Ma ciò non può bastare. I cambiamenti politici a livello internazionale, nazionale, ma anche e soprattutto locale, hanno bisogno di professionalità politiche. Forse se qualcuno ne ha voglia e vuole crescere, è bene che cominci da subito a prepararsi, ricordando che anche per gli amministratori navigati non è mai troppo tardi...