A Lamezia la terza edizione fino al 3 giugno Sabato 25 maggio, alle ore 18,00, negli spazi del Complesso Monumentale del San Domenico a Lamezia Terme, prende avvio la terza edizione della rassegna “Segno Divino”, nata da un’idea del Maestro Antonio Pugliese, direttore artistico dell’Associazione Culturale Sukiya Arte Contemporanea con il contributo della provincia di Catanzaro Assessorato alle Attività Produttive, la Camera di Commercio di Catanzaro le Cantine Statti e il patrocinio del Comune di Lamezia Terme. Dopo il successo delle precedenti edizioni, la prima nel 2010 incentrata sulle Etichette d’Artista e la seconda nel 2011, che ha visto come oggetto i Copritappi d’Artista, in questa terza edizione figurano come protagoniste leBottiglie.Diciannove artisti di fama nazionale e internazionale quali Luigi Belli, Riccardo Biavati, Fausto Cheng, Guido De Zan, Yvonne Ekman, Marisa Facchinetti, Mariano Fuga, Luciano Laghi, Luca Leandri, Adriano Leverone, Sandro Lorenzini, Mirta Morigi, Tonino Negri, Speranza Neri, Martha Pachon, Bianca Piva, Antonio Pugliese, Gabriella Sacchi, Enrico Stropparo, hanno realizzato,ognuno secondo il proprio linguaggio creativo, una serie di installazioni ceramiche, attraverso le quali danno forma alla storia, al mito e alle leggende che il nettare rosso degli dei porta con sé da millenni.
In occasione di questa terza edizione saranno esposte anche le opere/bottiglie delle precedenti edizioni, in totale saranno esposte 113 bottiglie in un raffinato ed elegante allestimento. “Segno Divino” è “un’iniziativa – rivela Roberto Costanzo, Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Catanzaro - che vede la sinergia tra arte e dinamismo politico, ovvero un affiancamento organico della cultura artistica e umana per produrre una nuova memoria dei nostri luoghi e formulare nuove chiavi destinate ad attraversare una crisi che ogni giorno appare senza fine. Essa vede l’incontro tra due mondi, l’arte ceramica e il vino, sottolineando il loro profondo legame con un fare manuale, con quelle mani che plasmano e trasformano, importanti strumenti su cui l’uomo ha costruito la sua storia e la sua umanità”.
“è un modo – afferma Paolo Abramo, Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro - per nobilitare le produzioni tradizionali e offrire spunti creativi all’intero contesto sociale”.
L’obbiettivo della mostra è quello di evidenziare il legame intimo tra l’atto creativo della scultura ceramica chiamata alla luce e decantata in una forma scultorea pura e la creazione di un vino eccellente. “è attraverso un processo lungo e articolato – osserva Annamaria Restieri - che il vino muta in ambrosia gradevole e raffinata mentre la ceramica, da morbida argilla pronta ad accogliere il gesto dell’uomo, sperimenta ora, attraverso contaminazioni con materiali e linguaggi diversi, altre modalità dell’essere”.
“Accade così che l’argilla cotta ed invetriata – scrive Massimo Bignardi - attiva l’artificio della luce e del colore, spingendo in superficie, dal territorio dell’immaginario, proiezioni di corpi plastici che si distendono, si accalcano, si raggruppano come “cantastorie” che raccontano di miti, di personaggi orecchiati dalla letteratura orale popolare, ma anche di figure dell’artificio proprie della narrazione che sulle immagini fonda la sua identità. Il racconto, beninteso, non si ferma al mito, alla storia ma arriva a lambire i nostri giorni, l’attualità che, nelle esperienze della ceramica di questi anni, trova il senso di concreta identità di linguaggi del contemporaneo”.
Ad accompagnare la mostra un catalogo che raccoglie i testi critici di Massimo Bignardi e Annamaria Restieri. Nella serata inaugurale interverranno il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza, l’Assessore della Provincia di Catanzaro Roberto Costanzo, il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo, il Presidente della Confagricoltura Calabria Alberto Statti, l’imprenditore Antonio Statti, il Presidente dell’associazione Sukiya Francesco Cristofaro, e i critici d’arte Massimo Bignardi e Annamaria Restieri.
“Segno Divino” è un’esposizione che soddisfa i sensi e gratifica lo spirito; nella serata inaugurale, i visitatori oltre che godere della buona arte degusteranno del buon vino, piacevolmente intrattenuti dalla compagnia di artisti ed intellettuali.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 25 maggio al 3 giugno 2013.