Cos’hanno in comune un ragazzo di Nicastro, un ragazzo di Sambiase e un ragazzo di Sant’Eufemia? La città: Lamezia Terme. Cos’hanno in comune un giovane scout di Nicastro, un giovane scout di Sambiase e un giovane scout di Sant’Eufemia? Il bene per la propria città, Lamezia Terme! Nel weekend appena trascorso si è svolto un evento che ha visto coinvolti tutti i Rovers e le Scolte (ragazzi di età compresa tra i 16 e i 21 anni circa) del lametino. I capi che hanno fatto in modo che riuscisse l’evento hanno messo a disposizione il proprio tempo per far conoscere ai ragazzi una Lamezia bella, positiva, propositiva, una Lamezia che crede che nel proprio territorio si possa fare del bene, e aiutare il prossimo. Circa 100 tra Rovers e Scolte sono stati divisi in vari gruppi per affrontare esperienze tra le più svariate: i ragazzi hanno ascoltato e si sono messi al servizio delle associazioni che hanno gentilmente aperto il proprio cuore per sensibilizzare il più possibile ad una crescita individuale, ma soprattutto sociale (un grazie va soprattutto a loro).
Questa esperienza interessante e formativa deve essere solamente il primo passo di un cammino di crescita che pian piano, si spera, possa coinvolgere non solo noi Scout, ma tutta la città di Lamezia Terme; “Noi pietre vive” abbiamo fatto questo primo passo costruendo una fontana, una fontana che prima non c’era, una fontana che può servire ai bambini che giocano, ai genitori che li accompagnano, ma anche, perché no, ai ragazzi che vogliono prendersi a gavettoni quando fa caldo, perché solamente stando insieme si può andare avanti collettivamente.
Tutti quanti quindi, Scout e non, alziamoci le maniche e diamoci da fare: Lamezia è la nostra città, e abbiamo il dovere di renderla più bella, più vivibile, di renderla una Città.
Clan "La Strada"