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Vita diocesana

Ritornato in Cattedrale per il mese mariano il Quadro Divino di Conflenti

Paolo Emanuele · 11 anni fa

Anche quest’anno la Cattedrale di Lamezia sta ospitando per il mese mariano il Quadro Divino della Madonna della Quercia di Visora, giunto da Conflenti a Lamezia nella serata del 1° maggio, accolto alle 18:30 nella chiesa di San Domenico; e da qui, dopo la Messa delle 19, portato processionalmente in Cattedrale, accompagnato dal Vescovo, S.E. mons. Luigi Cantafora assieme ai parroci di San Domenico e della Cattedrale, rispettivamente don Antonio Brando e don Isidoro Di Cello; in Duomo, c’è stata poi la Preghiera Mariana, presieduta dal nostro Vescovo. Il presule ha introdotto così il programma del mese mariano in Duomo col Quadro Divino, quest’anno sul tema : “In comunione con Papa Francesco che, all’indomani della sua elezione, si è recato a venerare la Madre di Dio –sottolinea mons. Cantafora-, anche noi siamo invitati a recarci in Cattedrale per sostare in preghiera davanti al Quadro Divino della Vergine di Visora.

L’Anno della Fede –conclude il Pastore della Chiesa lametina- ci invita a rinnovare la nostra fede sull’esempio della Vergine Madre. In Maria la fede è ascolto, obbedienza, canto di lode, sequela, presenza fedele, disposizione all’accoglienza del dono dello Spirito Santo”.

Partite, dunque, le celebrazioni del mese mariano in Cattedrale col Quadro Divino (il titolo “Divino” sta a significare , cioè “Achiropita”), “da considerarsi la più antica e preziosa immagine di Maria SS. esposta al pubblico culto, sotto il titolo di Madonna della Quercia”. Secondo la tradizione, infatti, “nel 1581, il pittore messinese Muzio Roblani fu incaricato di dipingere un’icona raffigurante la Vergine apparsa a Visora, da sistemare nella nuova chiesa; ma il 9 luglio, quando il Roblani e alcuni cittadini di Conflenti si recarono nel santuario, per accingersi a realizzare l’opera, trovarono la tela già ultimata”. Nel Quadro Divino è raffigurata la Madonna “avvolta in un manto azzurro che si ripiega dolcemente sul davanti. La Vergine tiene tra le mani un lino bianco finemente ricamato e tra le sue braccia siede il Bambino che con la mano sinistra regge un libro, mentre con la destra benedice il popolo”.

Il Quadro Divino sosterà nel Duomo lametino per tutto il mese di maggio (con apertura alla venerazione dei fedeli tutti i giorni, dalle ore 8 alle 19:30), nel corso del quale le parrocchie, le associazioni e i movimenti della diocesi si recheranno in pellegrinaggio in Cattedrale ed i rispettivi parroci celebreranno l’Eucaristia serale (ore 18:30).

E tra i tanti appuntamenti programmati in Duomo, ai quali i fedeli sono invitati a partecipare, spicca giovedì 9 maggio la presenza di S. Em. Rev.ma Cardinale Salvatore De Giorgi, Arcivescovo emerito di Palermo, che alle 18:30 presiederà la Solenne Celebrazione Eucaristica in Cattedrale, durante la quale avverrà l’offerta votiva dell’olio al Quadro Divino; alle 15:30 della stessa giornata, nel salone dell’Episcopio sarà inaugurata la sezione UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti)-Lamezia. Tra gli altri appuntamenti previsti in Cattedrale: sabato 11 maggio, il Laboratorio in preparazione alle Settimane Sociali (ore 15:30, salone Seminario Vescovile); domenica 12 maggio, il pellegrinaggio della Consulta dei Movimenti, delle Associazioni e delle Aggregazioni laicali, con la Messa presieduta dal nostro Vescovo; giovedì 23 maggio, sempre in Duomo, la Giornata di studio a cura dell’Ufficio dell’Ecumenismo e del dialogo religioso sul tema ; sabato 25 maggio, alle 20, il concerto in Duomo della Corale “Benedetto XVI” su “Vergine chiara et stabile in eterno”, con canti e poesie alla Vergine Maria dal Medioevo all’epoca contemporanea; domenica 26 maggio, la festa diocesana della Famiglia presso il , ex Centro agroalimentare. Mercoledì 29 maggio, poi, il Quadro Divino sarà trasferito presso l’Ospedale Civile, ove sosterà fino alle 15 circa del giorno successivo, 30 maggio, quando rientrerà al Santuario di Conflenti. Sempre il 30 maggio in Cattedrale, alle ore 19 ci sarà la Celebrazione diocesana del Corpus Domini.