·

Cultura e Società

Buche, frane e logistica urbana: a Lamezia c'è da fare ancora molta...strada

Antonio Cataudo · 11 anni fa

Lamezia ai lametini: in altre parole, la città vista dal punto di vista dei cittadini. Cosa piace, cosa non soddisfa, cosa vorrebbero che si facesse per migliorare la città dal punto di vista della sicurezza, della qualità della vita, il tutto attraverso l’occhio privilegiato di tutti coloro che percepiscono la prossimità di disagi o problemi.

Un esempio di assoluta attualità: la sicurezza stradale. Se si esce di casa, si fa una passeggiata per prendere una boccata d’aria fresca, e nel frattempo ci si sofferma ad ascoltare il “polso”, l’umore generale della gente, un po’tra i passanti che si riuniscono a chiacchierare, un po’tra gli esercenti dei vari negozi, si scopre per esempio, e senza alcuna sorpresa, che uno degli argomenti più discussi ultimamente riguarda lo stato delle strade di Lamezia: percorrendo infatti sia le vie del centro che della periferia non è difficile notare il degrado in cui versano le strade di Lamezia Terme, per gran parte dissestate e piene di buche che a volte si trasformano, a causa delle piogge copiose come nell’ultimo periodo, in vere e proprie voragini. Il manto stradale in queste condizioni risulta essere, gioco forza, pericolosissimo per automobilisti e motociclisti, costretti a slalom improbabili per evitare le buche e con il rischio costante di coinvolgere anche i pedoni in incidenti assolutamente evitabili. Un tale stato di degrado, al di là delle cause che possono averlo determinato, necessita di una soluzione che sia il più possibile definitiva, dal momento che per risolvere tale situazione non può certo bastare qualche rattoppo qua e là con del catrame che va via già dopo le prime piogge di una certa entità. Oltre all’immagine negativa che percorsi urbani in un tale stato di disarmo possono veicolare in Italia e all’estero, è prima di tutto una questione di incolumità pubblica: di positivo c’è la ferma volontà, già tradotta in programmi operativi, da parte dell’amministrazione comunale, di cercare di risolvere un problema che, va sottolineato, non riguarda soltanto la città di Lamezia ma molte altre località della regione colpite da violenti precipitazioni nell’ultimo anno.

A richiamare l’attenzione sempre sul tema della sicurezza stradale a Lamezia, è il riordino e la messa in sicurezza della strada provinciale 159/1, quella tra il centro storico e la località Magolà, interessata, purtroppo, qualche tempo fa da un pericoloso evento franoso che ha visto una buona parte del costone roccioso cadere a strapiombo sulla strada. Fortunatamente nessun cittadino è rimasto coinvolto nell’accaduto, ma sarà comunque necessario, prima di riaprire la strada al traffico veicolare, creare e mettere in atto un progetto di messa in sicurezza di quella parte di strada, ma anche di monitorare quelle zone analoghe suscettibili di smottamenti, in modo da garantire la giusta tranquillità agli automobilisti che passano sovente da quelle parti.

A far discutere ultimamente i lametini non è però soltanto il problema della sicurezza stradale: a Lamezia infatti il disagio degli automobilisti non si limita a quando si guida, ma anche a quando, e soprattutto a dove, si deve parcheggiare. La questione dei posti auto, soprattutto nelle ore di maggiore traffico, rappresenta un problema atavico nella nostra città per chi deve mettersi in macchina quotidianamente. Una preoccupazione che rischia di aumentare appena prenderanno il via i lavori per il progetto di riqualificazione urbana di uno dei luoghi più rappresentativi e belli della nostra città, ovvero Piazza della Repubblica. L’intervento ha lo scopo di costruire una piazza inserita nella maglia urbana, che dialoghi con la vecchia piazza d’Armi a costituire un sistema vivibile nel cuore della città, isolata dal traffico automobilistico, accogliente e viva, luogo di sosta, di attraversamento e di manifestazioni pubbliche. La pedonalizzazione della piazza, punto cardine del restyling, prevede l’abolizione dei parcheggi in quell’area sostituiti da uno spazio interrato esclusivamente dedicato al parcheggio di circa trecento automobili. Il progetto però è ancora in itinere e il rischio concreto per chi deve recarsi in zona tribunale sarà quello di dover parcheggiare in zone limitrofe anche molto lontane dalla loro destinazione. Da sottolineare è sicuramente l’ottima iniziativa, da parte dell’amministrazione lametina, di voler valorizzare un’area prestigiosa come Piazza della Repubblica, ridotta e banalizzata come è adesso ad area parcheggio. La portata dell’iniziativa, in linea con le più moderne linee guida di riqualificazione urbana attuate nelle più importanti città italiane ed europee, ha valore di per sé in quanto restituisce alla sua storia un luogo simbolico e significativo, ma assume rilevanza anche in relazione ad un più generale processo di sviluppo che anche a livello di immagine dà risalto al nostro territorio da un punto di vista artistico ed ecologico. Rimane ora solo da affrontare solo il conseguente tema della logistica urbana legata alla viabilità, ed è necessario pertanto che i lavori per la riqualificazione della piazza siano parallelamente seguiti dalla costruzione del parcheggio interrato, onde evitare che a seguito di un progetto di spessore come questo si vadano a creare disagi collaterali.