Io vorrei che tutti, dopo questi giorni di grazia, abbiamo il coraggio, proprio il coraggio, di camminare in presenza del Signore, con la Croce del Signore; di edificare la Chiesa sul sangue del Signore, che è versato sulla Croce; e di confessare l’unica gloria: Cristo Crocifisso. Papa Francesco Carissimi fratelli e sorelle, nel vento nuovo dello Spirito che investe la Chiesa con il dono del Santo Padre Francesco, con il cuore colmo di gratitudine accogliamo l’annunzio della Pasqua, del mistero di morte e risurrezione del Signore nostro Gesù Cristo. Facciamo di questo mistero la linfa vitale che dia senso alla nostra esistenza, che ci conduca a guardare con occhi di fede l’avvicendarsi della storia, la luce per vincere le tenebre di ogni nostra notte.

Nel Cristo che consegna sulla croce il Suo Spirito, effondendo come acqua versata sull’umanità la benedizione del Suo corpo spezzato, c’è il volto della Chiesa: volto di carità, di misericordia, di mitezza, di servizio umile, di fiducioso abbandono nelle mani del Padre.

Che questo volto risplenda su ciascuno di noi: solo così potremo camminare, edificare, confessare, tenendo fisso lo sguardo sul Signore Crocifisso e Risorto. Solo così la Pasqua del Signore sarà veramente anche la nostra Pasqua!

Nella gioia del Risorto,

la Madre e le Sorelle Povere del Monastero di Scigliano