IIIa domenica di Quaresima Gesù in questa terza Domenica di Quaresima ci consegna una parola di vita: tante volte noi siamo portati a giudicare le persone, le situazioni, ciò che accade intorno a noi. Con questo spirito erano andati da Gesù per parlare di un fatto di cronaca, di come Pilato aveva fatto uccidere dei Galilei, molto probabilmente appartenenti al gruppo degli Zeloti, quindi ribelli ai romani, mentre questi erano andati a Gerusalemme per offrire dei sacrifici al Tempio. Gesù con la sua risposta, ci chiama in causa, chiama in causa ciascuno di noi, chiama in causa me e te. Invece di giudicare, dice il Signore, lasciati giudicare da quello che ti accade, anche se non ti accade, se non riguarda te direttamente, tu puoi raccogliere un frutto, un insegnamento, una sapienza di vita. C’è una Parola di Dio nascosta in ogni avvenimento, una Parola che ti chiama, ti interpella, una Parola che trovata ti dona la chiave per aprire un grande tesoro.
La Parabola del fico questo significa: la Vita è una possibilità da non perdere, è un occasione che Dio ti regala, un opportunità da cogliere al volo. Non importa che cosa hai fatto fino ad ora, importa cosa farai da ora in poi. Il tempo di Quaresima è quindi un tempo nel quale fare una verifica della propria vita, un tempo nel quale prendere decisioni importanti.
Gesù è duro quando dice: se non vi convertirete, perirete tutti allo stesso modo, ma non può essere altrimenti, la posta in gioco è troppo grande, ciò che è in gioco non è solo la tua felicità, perché tu non vivi solo per te stesso, perché tu sei un essere in relazione con gli altri, se tu fallisci la realizzazione della tua felicità, diventi il fallimento anche di quelli che ti stanno intorno.
La felicità del mondo dipende anche dalla tua felicità. La riuscita del disegno di salvezza di tutta l’umanità, dipende anche da come questo disegno si realizza in te. Tu non sai quale conseguenze, in positivo o in negativo, possono avere le tue scelte nella tua vita e nella vita degli altri.
Lasciati quindi guidare da questa Parola, e in questo tempo quaresimale, smettila di chiuderti porte e possibilità, ma apri, con la Chiave del Vangelo, tutte le porte e tutte le possibilità, che Dio ti mette davanti. “Donagli tempo quest’anno, vediamo se porterà frutto in avvenire”.