Due concerti –uno in mattinata e l’altro nel pomeriggio- di cori natalizi dei bambini di due istituti comprensivi di Lamezia –il “Borrello-Fiorentino” e il “Perri- Pitagora”-, hanno preceduto la festa del Santo Natale. Prima location la chiesa Matrice dell’ex Comune di Sambiase, all’interno della quale si è esibito il coro natalizio con tutti gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e tutte le classi prime della scuola secondaria dell’istituto comprensivo “Borrello-Fiorentino”, coordinati dall’insegnante Maria Ruberto, in collaborazione con le altre maestre. Si sono poi uniti al coro, per eseguire insieme gli ultimi due brani, anche i bambini della scuola infanzia “Borrello”, sezione 5 anni.
Entusiasta il dirigente d’istituto, prof. Ernesto Antonini: “onestamente non immaginavo che in così poco tempo gli insegnanti riuscissero ad ottenere un risultato di questo livello, perché sono stati davvero bravi”. Effettivamente il corpo insegnante è riuscito a mettere su un impeccabile coro natalizio, dove i bambini si sono sbizzarriti proponendo canti della tradizione, con brani eseguiti a cappella. “Vieni Gesù Bambino tra i bambini/Luce che riscalda il cuore/Accendi il buio con il tuo amore”, recitava il canto
A fare da cornice, invece, al coro natalizio pomeridiano, è stata la scalinata dell’edificio scolastico “M. Perri”; qui, l’istituto comprensivo “Perri-Pitagora” ha presentato “in…canto di Natale”, le classi quinte in concerto, sotto la direzione del M° Rosa D’Audino. All’inizio del concerto, presentato dal maestro Cosentino Moreno, hanno porto il saluto il sindaco di Lamezia Gianni Speranza, la presidente del consiglio d’istituto Maria Rita Scerbo e il parroco della chiesa di San Domenico don Antonio Brando. E’stata data lettura del messaggio di augurio natalizio pervenuto dalla dirigente Teresa Bevilacqua, impossibilita a presenziare al concerto. Da “Tu scendi dalle stelle” ad “Astro del ciel” e “ Bianco Natale” ai brani in lingua inglese, “Feliz Navidad”, “Let is snow”, e il classico “A Natale puoi”, i canti più gettonati. E tra un brano e l’altro, il volo di palloncini con i messaggi dei bambini: messaggi di speranza e di pace nel mondo; poi la lettura di “Il meglio dite”, di Madre Teresa di Calcutta. A fine concerto, i genitori e il pubblico sono stati invitati all’interno dello scolastico a visitare lo stupendo presepe realizzato dall’artista Nicola Nicolazzo; 2 mesi e mezzo di lavoro per un “gioiello” da vedere, recandosi presso l’istituto. Nel presepe non mancano scorci dei tre ex Comuni della città della Piana, come ad esempio i ruderi dell’Abbazia Benedettina, che ha fatto da sfondo alla Natività; le due chiesette di Sambiase, poste una di fronte l’altra: quella dell’Immacolata e quella della SS. Annunziata; la chiesa di S. Antonio sull’omonimo Colle; il suggestivo scenario del Castello normanno-svevo. Molti i pastori con movimento meccanico, significative le frasi poste ai lati del monumentale presepe: “entriamo nel significato del presepe con l’atteggiamento del pastore