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Cultura e Società

Il presepe dellla "Tamburelli"

Paolo Emanuele · 12 anni fa

A Lamezia Terme, anche quest’anno, si rinnova l’appuntamento con il presepe della Casa di Riposo Tamburelli, diretta da Antonello Coclite. L'antico evento della Natività è riproposto, avvalendosi di effetti suggestivi di colori, di suoni e di luci soffuse, attraverso la riproposizione dei centri storici lametini ricostruiti con eguale dignità a sottolineare l’unità geografica degli ex c

omuni di Sant’Eufemia, Nicastro e Sambiase e le medesime radici dal punto di vista storico, sociale e culturale.

L’allestimento del presepe è stato realizzato grazie all’impegno e alla passione di tutta la comunità di Casa Tamburelli e precisamente: dagli anziani, ospiti nella struttura, dai giovani dell'associazione francescana "Padre Gesualdo" e da tutto il personale che in tal modo hanno inteso dare un messaggio di pace e di speranza in questo momento storico di preoccupante crisi mondiale. Il presepe, che trova la sua centralità nella grotta di Betlemme, pertanto, non solo manifesta la gioia degli uomini e di tutta la creazione per la nascita del Redentore , ma diventa motivo di speranza per coloro che soffrono, per gli ammalati, i disoccupati, i bambini e i bisognosi. «La “famiglia della Tamburelli”, perciò, - sottolinea il direttore Antonello Coclite - si augura di cuore che tutti coloro che faranno visita al presepe trovino tanto conforto, tanto calore, tanta speranza e tanta luce». Collocato nei locali della parte inferiore della Casa di Riposo, illuminato da luci soffuse e con un sottofondo di suoni di dolci melodie natalizie che creano un’atmosfera davvero magica, il presepe s’impone subito per la suggestiva bellezza dei pastori, delle casette e di scorci paesaggistici che riproducono alcuni ambienti noti di Lamezia Terme.

I pastori, realizzati con creta e gesso in linea con la tradizione delle botteghe meridionali, sono di stampo settecentesco. Un plauso agli operatori della Tamburelli che riescono ogni anno a mettere su un Presepe stupendo, meta di tantissimi cittadini, anche forestieri. E’un presepe speciale, di grande valore spirituale ed artistico, che merita di essere visitato e resterà aperto fino alla solennità del Battesimo di Gesù.