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Cultura e Società

Luigi De Filippo in “Cani e gatti” (marito e moglie) incanta il pubblico teatrale del Politeama di Lamezia

Paolo Emanuele · 12 anni fa

Secondo appuntamento con la nuova Stagione di Prosa del Teatro Comunale Politeama di Lamezia Terme. E’andato in scena venerdì 21 e sabato 22 dicembre 2012, alle ore 20:45, in esclusiva regionale, “Cani e gatti” (marito e moglie) di Eduardo Scarpetta, con Luigi De Filippo e la sua Compagnia di Teatro. Ed è stato sold-out; e, forse, ci sarebbe voluta una terza serata per accontentare quanti non sono riusciti a vedere la commedia napoletana. Ad affiancare il maestro, una compagnia di undici giovani attori. Questo, comunque, il cast, in ordine di apparizione: Fabiana Russo, Vincenzo De Luca, Roberta Misticone, Riccardo Feola, Gennaro Di Biase, Michele Sibilio, Feliciana Tufano, Luca Negroni, Stefania Aluzzi, Stefania Ventura, Luigi De Filippo, Marianna Mercurio, Paolo Pietrantonio.

Due ore prima della spettacolo della prima serata, Luigi De Filippo ha incontrato gli operatori dell’informazione. “Io non amo parlare del mio lavoro –ha tenuto subito a precisare-, lascio agli altri giudicare. Torno a Lamezia con grande piacere dopo (nda, nel dicembre 2009), che mi è stato riferito essere stato lo spettacolo più gradito. La compagnia che mi affianca è formata da attori giovani, che li ho scelti nella mia bottega di teatro, dove molti giovani vengono per imparare quest’arte”. Il discorso di De Filippo è poi scivolato sui generi teatrali: “in questi anni si è parlato di diversi generi teatrali, ma il mio genere preferito rimane quello di grande tradizione napoletana, perché riesce ad emozionare. Per l’esperienza che ho, io la mia strada l’ho tracciata da diversi anni, ed è quella della tradizione, alla quale appartiene questa commedia , imperniata sulla gelosia e sui litigi della coppia”. Non è mancata, poi, da parte sua, una riflessione sulle coppie di oggi: “vedete, i giovani già alla prima difficoltà sono preparati al divorzio; invece questa commedia propone una soluzione: la sopportazione a vicenda”.

Il maestro si è detto contento che la commedia stia avendo molto successo; “e la porterò avanti l’anno prossimo”. E ancora una riflessione sul teatro, spesso oggetto di tagli: “il teatro spesso è dimenticato dalle istituzioni, ma non si può tagliare sulla cultura, e sul teatro in particolare”. In riferimento, quindi, alla piece “Cani e gatti”, Luigi De Filippo ha detto: “ho tagliato delle scene che mi sembravano lunghe, ho dato un certo ritmo nelle situazioni degli attori”. Lui si è definito “attore per necessità e autore per vocazione”, tenendo quasi una sulla magia del teatro; “e poi –ha aggiunto-, la “Napoli che io rappresento, piace”.

Breve intervento anche degli attori, che hanno parlato di “atmosfera rilassante che non c’è in nessun altra compagnia… E spesso ci piace stare dietro le quinte a guardare il maestro”.

Giovanna Villella, responsabile della comunicazione e della segreteria organizzativa della Stagione di prosa, ha voluto presentare Luigi De Filippo anche come il direttore del Teatro Parioli in Roma (nda, il Teatro del “Maurizio Costanzo show”), ricordando anche che uno dei “Biglietti d’oro”, Luigi De Filippo lo ha vinto con Moliere ne ”. Difatti, Luigi De Filippo è stato più volte premiato col “Biglietto d’oro”, campione d’incassi. Il maestro è stato anche insignito dell’onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica per particolari meriti artistici, da parte del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Giovanna Villella ha poi concluso la conferenza stampa sottolineando, in riferimento all’elevato numero di studenti abbonati, che c’è proprio il bisogno di “costruire un nuovo pubblico, perché se non c’è il pubblico di domani, il teatro è finito”.

Qualche minuto prima dell’inizio dello spettacolo, è salito sul palco il sindaco di Lamezia Gianni Speranza, affiancato dall’assessore Pina Abramo. Il Primo cittadino, prima degli auguri di Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo, ha voluto porre l’accento sul fatto che “mentre in altri teatri, a livello nazionale, gli abbonati crollano, a Lamezia si verifica una controtendenza: in questa città gli abbonati crescono, e quest’anno abbiamo raggiunto i 510 abbonati”.

Ma veniamo alla piece “Cani e gatti”. In un momento come quello che viviamo, nel quale il matrimonio fra i giovani è in crisi, questa commedia in due parti di Edoardo Scarpetta –riduzione e regia di Luigi De Filippo (Scarpetta era suo nonno)-, racconta con umorismo ed ironia di un'anziana coppia di coniugi, costretti, loro malgrado, a fingersi in chiassosa lite per mostrare alla figlia, da poco sposata e sempre in guerra col marito, quanto sia dannoso e pericoloso litigare in continuazione a causa della sua (di lei) eccessiva gelosia. In due parole, una giovane coppia viene aiutata a superare la crisi matrimoniale con una serie di espedienti, a dir poco comici, da parte degli anziani genitori di lei. E tra risse verbali vere o fasulle, si inseriscono tutti gli altri personaggi, scritti dalla penna del grande Scarpetta.

Luigi De Filippo, regista ed interprete oramai affermato come una delle personalità più rappresentative ed autorevoli del teatro napoletano, figlio del grande Peppino De Filippo, è un protagonista di eccezionale misura comica. “è con grande piacere che ritorno a recitare a Lamezia Terme –aveva scritto Luigi De Filippo in un messaggio di augurio inviato in occasione della conferenza stampa di presentazione della nuova Stagione di Prosa del Politeama (cosa che ha confermato di persona nelle due serate, dal palco a fine piece)-. I miei spettacoli risultano tra i più graditi al vostro pubblico, che ha stima e simpatia per il Teatro di noi De Filippo, poiché con le nostre opere sappiamo parlare al cuore di chi ascolta”.

Dicevamo che è stato un sold-out nelle due serate. Alla fine della seconda serata, il maestro ha voluto ringraziare tutti per la calorosa accoglienza, con un augurio speciale: “stiamo vivendo un periodo di crisi; ricordo i tempi della crisi nell’immediato dopoguerra, che pian piano siamo riusciti a superare. Forza e coraggio, supereremo anche questo brutto momento. Buon Natale a tutti; e trascorretelo in serenità di cuore”. E il sipario si è chiuso, tra l’applauso dei presenti, protrattosi per salutare lui e il resto della Compagnia, ad ogni loro uscita.