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Cultura e Società

Inaugurata una Mostra missionaria all’Istituto Tommaso Fusco, in Viale I Maggio. Il ricavato è per le missioni che le Suore svolgono nelle aree più povere della terra

Paolo Emanuele · 12 anni fa

Per il terzo anno presso l’Istituto “Tommaso Maria Fusco”, in Viale I Maggio, le Suore della Carità del Preziosissimo Sangue, ripropongono la Mostra Missionaria, che inaugurata l’11 dicembre in mattinata, si concluderà giovedì 13 dicembre, festa di Santa Lucia. Alla Mostra Missionaria vi partecipa anche uno stand della Croce Rossa di Lamezia Terme. Grazie alla collaborazione tra le suore e le mamme dei ragazzi che frequentano la scuola, è stata quindi allestita una ricca esposizione di articoli da regalo, bigiotteria, presepi, bigliettini di auguri, oggettistica varia; gran parte degli oggetti sono stati realizzati con la tecnica decorativa del decoupage, alla quale le mamme si sono dedicate con entusiasmo sin dai primi giorni del nuovo anno scolastico.

La mostra è stata inaugurata con tanto di taglio del nastro dalla direttrice dell’istituto Fusco, suor Concetta Carlino e dal parroco della chiesa di San Domenico don Antonio Brando.

Nel cuore del Tempo d’Avvento… un segno di amore verso i bisognosi. Il ricavato della Mostra, infatti, sarà devoluto per le missioni che le Suore della Congregazione svolgono nelle aree più povere della terra, dove cercano “di soddisfare i bisogni primari della popolazione e di promuovere l’emancipazione culturale delle nuove generazioni”; missioni, che vedono impegnate le suore nei cinque continenti.

L’iniziativa della Mostra missionaria è stata presentata nel corso di una conferenza stampa, moderata dal giovane e dinamico Salvatore D’Elia, il quale ha informato che poco prima dell'inaugurazione della Mostra, c’era stata la visita del sindaco di Lamezia Gianni Speranza alle suore dell’istituto Fusco. Il Primo cittadino, accompagnato dalla direttrice suor Concetta Carlino, ha visitato gli stand della mostra, ha lodato l’iniziativa e ha incontrato i bambini nelle classi. Quindi, ha avuto un colloquio con la Suora al fine di incontrare i bambini nella Sala Napolitano in Comune.

Molto significativo l’accostamento fatto da don Antonio Brando sulla preparazione della mostra: “questa mostra è stata preparata, e siamo in Tempo di preparazione alla venuta del Salvatore, di questo Dio che è venuto in mezzo a noi; e questo è per noi il più grande regalo”. Brando ha poi fatto riferimento alla crisi che sta attanagliando: “c’è crisi, ma non ci deve essere crisi di generosità, il rinunciare a qualcosa per donarlo agli altri, a chi ne ha bisogno; e quindi, nello specifico, parlando di mostra missionaria, non ci deve essere crisi”.

Suor Concettina Carlino, direttrice dell’istituto Fusco (presente anche la superiora, suor Silvestra Giancone), dopo aver fatto un excursus sull’istituto, dicendo che “è un istituto antico di Nicastro, prima eravamo in via Garibaldi e venivamo chiamate monachelle. Ora quell’istituto non è più agibile, per cui una nostra consorella decise di acquistare il terreno, dove siamo adesso. Si dice che il nostro Beato (nda, Tommaso Maria Fusco) sia passato da Nicastro e che la prima pietra l’abbia messa lui”. La direttrice ha poi voluto sottolineare come “all’avvicinarsi del Santo Natale, abbiamo voluto con questa mostra aprire una riflessione sui valori della solidarietà, della gratuità e della condivisione, che sono le del nostro tempo, i fondamenti sui quali creare una società più umana”. Quindi, ha presentato un’altra iniziativa, organizzata dalle Suore dell’Istituto per il periodo di Natale: è il concerto natalizio che la mattina del 15 dicembre i bambini della scuola dell’infanzia terranno nei locali dell’Istituto; mentre nel pomeriggio del 16 dicembre, saranno i ragazzi delle scuole elementari ad esibirsi nel concerto che si terrà nell’Auditorium del Liceo Campanella.

Ha poi preso la parola la maestra Maria Teresa Gramuglia, che ha posto l’accento sul fatto che “la carità non appartiene solo alla Chiesa, ma deve essere un’esperienza sociale” e che “i nostri figli stanno facendo un piccolo percorso di cambiamento per il futuro”.

Per il maestro di musica Vincenzo Virgillo, che ha preparato i bambini per il concerto natalizio, “praticare questa esperienza coi bambini è un qualcosa di straordinario. Ognuno di loro ha un qualcosa da dare. Noi scegliamo un percorso che attraverso la musica possa portare alla realizzazione dei valori. Quello che noi attendiamo dal Natale sono i veri valori della festa, facendo capire che l’obiettivo del Natale non è ricevere solo i regali, ma diamo dei contenuti per la crescita dei ragazzi”.

Per Giuseppina Caselli, ispettrice capo infermiere volontarie della Croce Rossa, che hanno soprattutto a cuore le persone anziane che devono essere aiutate nei loro bisogni, “la nostra collaborazione con l’istituto è nata con l’intento di dare un aiuto dove vi è da apprendere delle particolari tecniche”.

Poi, Danilo Fanello, maestro di ginnastica, ha spiegato che “con l’educazione motoria, cerchiamo di far capire ai bambini il rispetto delle regole”.

A margine dell’inaugurazione, Mirella Critelli, mamma di una bambina che frequenta l’istituto e che collabora da diversi anni anche come infermiera volontaria di Croce Rossa, ha dichiarato: “a scopo di volontariato, collaboro preparando dei corsi sia ai docenti che ai bambini stessi, come manovre di allerta in caso di terremoto, i corsi sull’alimentazione, scaglionati per fasce di età. In questo Natale, abbiamo collaborato per questa mostra, perché la solidarietà che lega noi della Croce Rossa a quest’istituto è fare del bene per raccogliere dei valori da portare poi all’esterno, quindi a livello delle missioni”.