Si avvicina la canonizzazione del beato Paolo VI domenica prossima
“Più delle parole, parlano le immagini, che appartengono alla storia della Chiesa. Il libro è un pretesto per raccontare una grande pagina di ecumenismo e di comunicazione”. A parlare, stasera, del viaggio di Paolo VI in Terra Santa, nel 1964, è stato Massimo Enrico Milone, direttore di Rai Vaticano, in occasione del forum “Paolo VI, attualità di un santo”, che si è svolto all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, a Roma, alla vigilia della canonizzazione di Papa Montini e in occasione della presentazione del libro dello stesso Milone, “Quel giorno a Gerusalemme. Da Paolo VI a Papa Francesco”. Per Milone, “l’immagine di Paolo VI che scende dall’aereo ha cambiato la comunicazione”. Un viaggio che “ha segnato anche una grande pagina di servizio pubblico radiotelevisivo: grazie alla Rai e a un ponte aereo con l’Italia, il Papa a Gerusalemme è stato visto, con una differita che durava giorno e notte, da quattrocento milioni di persone in tutto il mondo”. Altrettanto importante “il viaggio di Papa Francesco, cinquant’anni dopo, sui passi di Papa Montini e nello spirito del Concilio”.
All’incontro, aperto dai saluti dell’ambasciatore, Pietro Sebastiani, erano presenti, tra gli altri, il card. Giovanni Angelo Becciu, prefetto della Congregazione per le cause dei santi, don Ivan Maffeis, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e sottosegretario della Cei, l’ex ministro Rosa Russo Iervolino e il senatore Pier Ferdinando Casini.