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Parrocchie news

Conclusa nella serata di domenica la festa patronale alla chiesa del Redentore

Cesare Natale Cesareo · 12 anni fa

Domenica 25 novembre, solennità di Cristo Re dell’Universo, si è conclusa la festa patronale alla chiesa parrocchiale del Redentore (in località Bruzia-Carrà di Lamezia Terme), retta da don Armando Augello, che nel primo pomeriggio, appunto, dell’ultima domenica dell’anno liturgico, ha presieduto la processione della statua del Redentore, portata dagli agricoltori e preceduta dalla banda musicale “F. Cilea”, diretta del M° Enzo Minieri; al termine, dopo un momento di preghiera sul sagrato della chiesa e la Santa Messa all’interno del sacro tempio, don Luigi Scordamaglia di Briatico, sacerdote cantautore di Dio, ha allietato la serata con le sue composizioni.

Nei giorni che hanno preceduto la festa, trovandoci nell’anno della fede, il parroco ha tenuto quattro incontri di Catechesi sulla fede: “la fede come dimensione costitutiva dell’uomo, soprattutto nei confronti di Dio; la fede come dono di Dio Padre ad ogni uomo nel Figlio suo Gesù; la fede come atto dei credenti e consapevolezza della propria dignità cristiana; con la fede nulla rimane come prima e tutta la nostra vita è trasformata”.

La comunità è stata partecipe anche di un momento di studio pastorale sulle “vite spezzate”, tema ricorrente nella festa annuale del Redentore; una tematica avviata dai coniugi Lina e Lillino Nucifero, che il 10 settembre 2006, nel ricordo della loro figlia Alida e dei giovani come lei prematuramente scomparsi, fecero dono alla comunità del quartiere Bruzia di una statua raffigurante il Redentore, alta 4 metri e realizzata da Maurizio Carnevali. “L’incontro –ha detto don Armando Augello- è stato collocato volutamente durante la celebrazione di Gesù Redentore, che ancora oggi continua a riscattare e a liberare da tutto ciò che minaccia e opprime la vita nelle sue varie espressioni. è grande gioia notare –ha aggiunto il parroco- come molti si lasciano educare da Lui e coinvolgere nell’amare e servire la vita, che occorre amare e servire prima nella ordinarietà della famiglia, delle professioni, dei compiti e servizi istituzionali, onde evitare che si ricorra ai ripari dopo, possibilmente, nella delega ai vari volontariati. Almeno davanti alla strage delle giovani vite –ha concluso don Armando-, dovremmo riscattarci da assurde assenze e omissioni e riflettere su quanto vale una vita agli occhi di Dio”. E anche quest’anno la tematica ha visto tra i relatori don Mimmo Battaglia, presidente nazionale dei Centri di solidarietà, che dal suo Osservatorio di Presidente del Centro calabrese di solidarietà in Catanzaro, ha documentato su “Giovani per la Vita o giovani per il Nulla? Vita impegnata o sprecata?”. Don Mimmo Battaglia è il “prete di strada”, come ama definirsi, che ha scelto la strada “per vivere tra ragazzi che si sentono emarginati, sono tossicodipendenti, ragazzi che escono dal carcere e cercano di riscattarsi. In mezzo a loro ho scoperto che Dio non ama gli esaltati, ma ama gli umili”. A seguire, don Antonio Martello, Delegato per il Sud della Pastorale della salute, ha rimarcato che solo “nella misura in cui condividiamo il nostro dolore con quello degli altri, le ferite guariscono”.

La vigilia della festa è stata caratterizzata dal “Concerto dell’Orchestra della Provincia di Catanzaro La Grecìa” (patrocinato dalla Provincia e dalla Regione Calabria), che ha presentato lo spettacolo “Le incredibili avventure di MR Fogg (direttore: Bruno Zema; narratore: Salvatore Guerrieri; musica e testo: Marco Marzi), un concerto spettacolo ispirato a “Il giro del mondo in 80 giorni”, di Jules Verne. L’Orchestra “la Grecìa” della Provincia di Catanzaro, fondata nel 2002 e composta da musicisti in gran parte calabresi, per il consistente numero di concerti svolti su tutto il territorio calabrese, cui si aggiunge una tournèe in Canada, è stata inserita nel 2003 tra le istituzioni sostenute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dal 2004 è direttore artistico Francescantonio Pollice. La stagione concertistica 2012 celebra il X anniversario della fondazione dell’Orchestra e vedrà protagonisti direttori e solisti di chiara fama.