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Vita diocesana

Ammissione agli ordini sacri

Gigliotti Saveria Maria · 8 anni fa

Con l’ammissione agli Ordini Sacri di due giovani della diocesi lametina, Francesco Barberio e Cristian Mion, si sono aperti in Cattedrale i due giorni di festeggiamenti per i Santi Pietro e Paolo, Patroni della Città e della Diocesi di Lamezia Terme. Il “sì” alla missione che Dio affida ai suoi discepoli di ieri e di oggi, il coraggio di una vita consegnata completamente a Dio, alla Chiesa e ai fratelli. Questo il filo che lega attraverso la storia gli apostoli Pietro e Paolo e i giovani che ancora oggi dicono sì a Dio iniziando il cammino verso il sacerdozio. “In questa solennità, noi facciamo memoria delle nostre radici cristiane locali. Pietro e Paolo sono i nostri patroni, dalla nascita della stessa Chiesa diocesana. Essi camminano con noi e ci sostengono, ma camminano anche davanti a noi come modelli ed esempio di fedeltà a Cristo”, ha ricordato il Vescovo Luigi Cantafora nell’omelia della concelebrazione eucaristica della vigilia della solennità dei Santi Patroni sottolineando come la chiamata di Francesco e Cristian “non è auto-candidatura, né un’iniziativa autonoma; prima c’è la grazia, poi la risposta dell’uomo, visibile nel suo agire, nelle sue scelte. Ma per rispondere, occorre una preparazione: nessuno è “pronto” a rispondere pienamente e totalmente; soprattutto occorre un cammino, perché la vocazione plasmi la personalità del chiamato “con gli stessi sentimenti di Cristo Gesù”. Quando una persona ha in sé gli stessi sentimenti di Gesù lo sbocco naturale è il ministero, cioè il servizio: non seguiamo il Signore per essere serviti, ma per servire. C’è da formarsi all’umiltà, all’abbassamento, alla carità attenta all’altro, al disinteresse e alla gratuità più piena”. Rivolgendosi ai due giovani che con l’ammissione agli Ordini Sacri hanno segnato la prima tappa del cammino verso il sacerdozio, il Vescovo ha ricordato che “la vostra giovane età è il periodo bello delle grandi scelte e voi giungete a questo giorno con la vostra storia e la vostra vita benedetta e visitata dal Signore. la Chiesa vostra Madre, vi accoglie e conferma il germe della vocazione nei vostri cuori. Noi chiediamo che i Santi Patroni Pietro e Paolo, accendano nei vostri cuori il fuoco del Vangelo. Come i cieli narrano la gloria di Dio – ci ha ricordato il salmo – così anche la vostra vita narri l’amore di Dio. Raccontate a tutti, con passione e con ardore, la gioia di appartenere al Signore”.