La Contrada San Salvatore ormai da 31 anni festeggia San Giovanni Bosco ed il 31 gennaio è diventato un appuntamento importante ricco di profondo significato religioso e di forte identità, per una comunità che si riconosce per tradizione e fede legata a questo grande santo.
“Nel 1986, il parroco di allora Padre Giovanni Cosentino , insieme a Vito Cesareo, hanno voluto ripercorrere e rinnovare una storia di fede legata a questa comunità. L’icona dedicata al Santo era stata realizzata nel 1937 da suor Vincenzina De Simone, che insegnò nel borgo fin dal 1917 e per oltre 20 anni, con amorevolezza ha curato l’educazione scolastica dei bambini di San Salvatore.” Vito Cesareo responsabile regionale per la Calabria degli ex allievi Salesiani, nel corso di una breve presentazione,(prima della Santa Messa) ha ricordato la figura di monsignor Cognata, per il quale è in iter il processo di canonizzazione, che inaugurò e benedisse la bella icona, la quale è diventata un punto di riferimento davanti al quale segnarsi e recitare qualche preghiera, per quanti ogni mattina partono per iniziare una giornata di lavoro.
Un plauso particolare al priore Francesco Rondinelli e all’accogliente casa di Domenico Rondinelli e signora, che da molti anni mettono a disposizione lo spazioso garage per accogliere un sempre maggior numero di persone che partecipano alla festa, dove si è celebrata la Santa Messa presieduta da don Franz Humberto Villca Rocha, parroco di Vena di Maida . La cerimonia è stata animata dai giovani e dai ragazzi della contrada, il maestro Gullo ha guidato il “Coro don Bosco” accompagnato dalle chitarre dei piccoli allievi. Subito dopo la Santa Messa, il quadro del santo è stato portato da quattro ragazzi del luogo lungo la strada che attraversa tutto il borgo, quindi fatto sostare nella zona del piccolo campo sportivo inaugurato ad agosto, dove è stata costruita una bella nicchia in pietra, nella quale è stata posta la statua di Maria Ausiliatrice. La processione è stata accompagnata dalla banda del maestro Augruso . La serata fredda si è riscaldata nel giro di qualche minuto, quando fumanti piatti di pasta e ceci sono stati offerti a tutti, naturalmente accompagnati da vino rosso a volontà, nicatole, braciole di riso e dolci di ogni specie . Il vicesindaco di Curinga, Patrizia Maiello, e l’assessore Toni Maiello hanno voluto essere presenti a questa festa, che l’Associazione don Bosco con il suo presidente, Nicola De Sando, ha organizzato come sempre con impeccabile accuratezza.
Cesare Natale Cesareo
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Curinga - Da 31 anni San Giovanni Bosco nella Contrada San Salvatore
Cesare Natale Cesareo · 9 anni fa