Gli stranieri residenti in Calabria alla fine del 2014 risultano più di 91 mila, con un incremento superiore alla media nazionale pari all’1,9%. Si tratta di circa cinquemila persone in più rispetto all’anno precedente con un’incidenza sulla popolazione totale pari al 4,6%. E’uno dei dati che emerge dal dossier statistico immigrazione 2015, presentato il 27 novembre 2015 all’Università dalla Calabria (Unical), da Roberta Saladino (docente a contratto dell’Unical). Il dossier statistico immigrazione 2015, realizzato da Idos, in partenariato con la rivista interreligiosa Confronti, con il sostegno dei fondi “otto per mille” della Chiesa Valdese ed in collaborazione con l’Unar, vuole porsi come un sussidio per una corretta conoscenza delle principali tematiche dell’immigrazione, anche delle situazioni problematiche e deficitarie, e per il loro superamento, passando dalla prospettiva negativa delle discriminazioni a quella positiva della tutela dei diritti e della fruizione delle pari opportunità. Dal dossier emergono altri due dati molto importanti del movimento migratorio sia a livello nazionale che regionale: l’incremento dei richiedenti asilo, che a livello nazionale passano da 26mila nel 2013 a 64mila nel 2014, provengono soprattutto dalla Nigeria, dal Mali, dal Gambia, dal Pakistan e dal Senegal. Dal 2013 al 2014 c’è un notevole incremento dei minori, ciò verosimilmente è dovuto al fatto che i flussi dei migranti forzati prende sempre più carattere familiare. In Calabria sono presenti nel primo semestre del 2015, 4.708 richiedenti asilo (rappresentando il 6% dei richiedenti asilo presenti a livello nazionale), di essi solo il 38% è accolto all’interno degli Sprar. Ciò fa capire come il territorio regionale, nazionale e internazionale non è ancora pronto a gestire questo fenomeno senza usare misure d’emergenza. L’altro aspetto che emerge è l’incremento dei flussi emigratori: al 2014 sono più di 4.600.000 gli italiani all’estero, con un incremento rispetto al 2013 di 155mila. I principali flussi hanno origine dalla Sicilia (più di 713 mila siciliani sono residenti all’estero), seguono Campania (463mila), Lazio (410mila), Calabria (380mila) che si colloca al quinto posto dopo la Lombardia. I dati disaggregati per provincia indicano che i flussi emigratori hanno soprattutto origine da quella di Cosenza (158.124), seguono Reggio Calabria (86.698), Catanzaro (62.553), Vibo Valentia (48.091) e Crotone (26.666). Nel 2014, i nuovi iscritti sono stati 10.442 e in gran parte provenienti da Cosenza (4.760) e Reggio Calabria (2.469), l’area che nel passato è stata maggiormente segnata dall’emigrazione. La fase attuale ci mette a confronto con gli immigrati stabili, i migranti forzati e i crescenti flussi in uscita dal nostro Paese: una politica migratoria può definirsi adeguata solo quando riesce ad occuparsi in maniera soddisfacente di questi tre aspetti.
Cultura e Società
PRESENTATO ALL'UNICAL DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2015
Paolo Emanuele · 9 anni fa