Un importante riconoscimento rende testimonianza del grande impegno e del significativo riconoscimento ottenuti sul campo dal vescovo di Lamezia Terme, monsignor Luigi Antonio Cantafora.Infatti, nel corso dei lavori del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), è stata annunciata ufficialmente la nomina del presule lametino a membro della Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute;
nomina che lo inserisce ai vertici della stessa CEI proprio per l’importanza di far parte di una specifica Commissione e oltretutto di grande evidenza qual è quella che si occupa di problemi inerenti la carità e la salute.Un anno tutto da incorniciare per monsignor Cantafora, dopo che il territorio diocesano di suo competente servizio pastorale è stato prescelto dal Santo Padre Benedetto XVI quale visita ufficiale e storica, scalettata in agenda per il prossimo 9 ottobre.Una diocesi che è, quindi, in gran fermento, essendo già iniziati i preparativi più minuziosi per consegnare alla storia una data di grande ricaduta non soltanto ecclesiale quanto sociale e culturale.Da ricordare che proprio lo scorso 25 marzo è ricorso il settimo anniversario dell’ordinazione episcopale del presule di origine pitagorica, lui che con passione e con orgoglio ricorda spesso di essere e di sentirsi lametino in tutta la sua interezza.