Quella dei “13 Venerdì” in onore di San Francesco di Paola è una pia pratica, istituita dal santo Taumaturgo principalmente per onorare la Passione di Nostro Signore Gesù Cristo ed i suoi 12 Apostoli.Tradizione vuole, infatti, che Francesco ne sia stato l’autore e l’abbia praticata e consigliata agli altri per ottenere delle grazie dal Signore. In pratica, gli storici del tempo (così attestano padre Bonaventura Di Martina prima e il Roberti poi) affermano quanto diceva il Santo alle persone che a lui ricorrevano: “per 13 venerdì consecutivi confesserete le vostre colpe e riceverete il Santissimo Sacramento nella Messa, che farete dire o ascolterete, per la grazia di cui avete bisogno. Durante la Messa, reciterete 13 Pater e 13 Ave Maria in onore e riverenza di Gesù Cristo Crocifisso e dei 12 Apostoli”.

La “pia pratica”, quest’anno ha avuto inizio col primo venerdì del mese di gennaio (il 6) e si concluderà l’ultimo venerdì del mese di marzo (giorno 30); quest’anno, durante la pia pratica si spazierà anche sul 50° anniversario della proclamazione del patronato sulla Calabria (1962-2012) di S Francesco di Paola. I Padri Minimi del locale convento di via della Pace, guidati dal superiore e parroco moderatore, padre Antonio Bonacci, stanno celebrando la S. Messa in ognuno dei 13 venerdì, con inizio alle ore 17:30, preceduta -alle 16:50- dalla recita del Rosario; a fine celebrazione, il consueto bacio della reliquia del Santo.

Ed è giunta comunicazione da parte della Curia Generalizia dell’Ordine dei Minimi, nella persona del Correttore Generale dei Padri Minimi, Padre Francesco Marinelli, intestata ai padri correttori delle varie sedi, che “la Penitenzieria Apostolica Prot. N. 1271/11/I a seguito alla supplica di Padre Marinelli “ha benignamente ripristinato l’Indulgenza Plenaria da lucrarsi alle solite condizioni in tutte e singoli i tredici Venerdì in onore del Santo Fondatore. Voglia la P. V. portare a conoscenza del suddetto Rescritto –conclude la comunicazione- tutti i fedeli, sia quelli che frequentano le nostra Chiese, si quelli che adempiono la pia pratica in altre chiese o oratori di sua conoscenza”

E’da tempo ormai che i Padri Minimi di Lamezia (Sambiase), in comunione con le parrocchie minimi sparse nel mondo, assicurano ai fedeli l’osservanza dei 13 venerdì con la celebrazione della Santa Messa, riflettendo in ciascuno dei 13 venerdì su una delle principali virtù del Santo: l’umiltà, la penitenza, l’amore verso Dio, l’amore verso il prossimo, l’amore verso Gesù, l’amore verso la Madonna, l’ubbidienza, la castità, la povertà, la mansuetudine, S. Francesco e la pace, S. Francesco e la famiglia e, infine, la perseveranza.

Dalla storia si può rilevare un certo collegamento tra il giorno di “venerdì” e il numero “13”: Francesco venne alla luce di venerdì (infatti, era un “venerdì” quel 27 marzo 1416); a “13” anni si ritirò in solitudine; di venerdì “accrebbe maggiormente i rigori delle penitenze”, di venerdì moltiplicò i miracoli per sua intercessione; la sua esistenza terrena durò “13” settimane di anni (91); infine, era un venerdì (Venerdì Santo) quel 2 aprile 1507, quando Francesco fece Ritorno alla Casa del Padre