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La parola del Vescovo

“Il Risorto ci invita tutti alla vita nuova, a questo passaggio! Noi non vedremo il Cristo voltandoci indietro”.

Paolo Emanuele · 9 anni fa

“Il Risorto ci invita tutti alla vita nuova, a questo passaggio! Noi non vedremo il Cristo voltandoci indietro”.

Con queste parole di San Bernardo, vorrei rivolgere i miei auguri di una Santa Pasqua a tutti voi carissimi fedeli di questa Chiesa. Cristo nostra speranza è risorto!

Egli ci invita a un cambiamento, alla conversione, a un passaggio verso la vita nuova. Il Cristo Risorto dice a ciascuno di noi: Guarda avanti, non voltarti! E questa è la speranza. Il nostro tempo ha bisogno di speranza. I nostri giovani, tutta la nostra gente ha bisogno di guardare avanti. Ha il diritto di “poter” guardare avanti.

Quante famiglie vivono un tempo così faticoso e incerto. Il nostro presente è tribolato. Il pensiero del Vescovo va ai disoccupati, ai giovani in difficoltà, agli anziani soli. Il pensiero va a chi quotidianemante è consumato dalle ingiustizie di cui è vittima per mano dei criminali.

Un presente così difficile, come quello che stiamo vivendo, cerca una prospettiva di futuro. Anela a una luce che consenta anche a noi di dire: Cammina e va avanti! Nonostante la fatica del cammino.

La città di Lamezia Terme vivrà tra poco l’importante appuntamento delle elezioni municipali. Non sta a me indicare urgenze o priorità della politica. Ma il mio compito è quello di dare voce a chi non ha voce e di incoraggiare chi è cristiano a mettersi a servizio della cosa pubblica.

A tutti ricordo un dovere: resistete alla tentazione della corruzione. Il Papa a Napoli ha detto chiaramente che la corruzione puzza. Conserviamo e accresciamo il buon profumo della lealtà e dell’onestà in questa città. Nessuna zona grigia con la ndrangheta! E nemmeno con la malapolitica!

Concludo, pertanto, questo breve appello facendo mia l’intenzione di preghiera di Papa Francesco che trovate nell’Evangelii gaudium (205): “Chiedo a Dio che cresca il numero di politici capaci di entrare in un autentico dialogo che si orienti efficacemente a sanare le radici profonde e non l’apparenza dei mali del nostro mondo! La politica, tanto denigrata, è una vocazione altissima, è una delle forme più preziose della carità, perché cerca il bene comune… Prego il Signore che ci regali più politici che abbiano davvero a cuore la società, il popolo, la vita dei poveri!... E perché non ricorrere a Dio affinché ispiri i loro piani?”.

Che il Signore Risorto, in questa Santa Pasqua, sospinga tutti noi a “guardare avanti”, a immaginare un futuro di novità positive. Non restiamo ancorati al passato, al lievito vecchio. Anche nella nostra Chiesa, quante logiche vecchie che ricordano più il sepolcro che non invece il sole del giorno di Pasqua.

Non guardiamo solo indietro, se vogliamo incontrare Cristo! Non guardiamo indetro, se vogliamo vivere la Pasqua!

Il Vescovo vi benedice e con affetto prega per ciascuno di voi. Un pensiero ai bambini delle nostre famiglie, che ci ricordano con la loro semplicità la bellezza della vita nuova!

X Luigi Antonio Cantafora

Vescovo di Lamezia Terme