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Chiesa

LameziaversoFirenze2015: inviati alle parrocchie i questionari per riflettere sulla traccia del Convegno

Paolo Emanuele · 10 anni fa

LameziaversoFirenze2015: inviati alle parrocchie i questionari per riflettere sulla traccia del Convegno

Prepararsi come chiesa calabrese al Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze in uno spirito di collaborazione e di comunione, condividendo le iniziative e i percorsi di preparazione e lavorando insieme perché l’appuntamento di Firenze lasci dei segni concreti di conversione e rinnovato impegno di evangelizzazione nella vita delle nostre comunità.

Questi gli auspici emersi dall’incontro tra le delegazioni diocesane calabresi che saranno presenti al Convegno di Firenze a novembre, che si sono ritrovate martedì scorso all’Oasi Bartolomea di Lamezia Terme alla presenza del Vescovo di Mileto – Nicotera – Tropea Mons.Luigi Renzo, delegato della Conferenza Episcopale Calabra per il Convegno di Firenze.

Nel corso dell’incontro, la delegazione diocesana lametina ha raccontato il percorso compiuto fino ad oggi e le prossime tappe del cammino di preparazione.

Guardare con attenzione i tanti segni presenti nella nostra Diocesi che testimoniano come l’annuncio del Vangelo sia uno strumento di promozione umana e di realizzazione delle più alte aspirazioni del cuore dell’uomo; l’uso dei nuovi mezzi di comunicazione per raccontare il “di più” dello sguardo cristiano; valorizzare il contributo artistico e culturale della presenza della chiesa sul nostro territorio. Queste le caratteristiche del cammino di preparazione a Firenze 2015 della Chiesa di Lamezia, che in questi mesi ha attivato una pagina facebook “LameziaversoFirenze2015” per veicolare le iniziative della Chiesa nazionale e locale in vista del convegno; ha raccontato nelle quattro domeniche d’Avvento, attraverso il canale You Tube della Diocesi, alcune esperienze della vita diocesana in cui l’annuncio del Vangelo è diventato strumento di crescita integrale della persona, attraverso la creazione di reti di solidarietà fraterna e di impegno concreto di carità; è stato dato ampio spazio al tema del Convegno nella lettera pastorale indirizzata dal Vescovo alle religiose e ai religiosi della Diocesi per l’Anno della Vita Consacrata. Tra le prossime tappe: l’organizzazione della “Via della Bellezza”, un percorso di riscoperta del patrimonio religioso della Diocesi e della presenza secolare degli ordini religiosi sul territorio diocesano; il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole nella realizzazione di un video insieme al Centro Diocesano delle Vocazioni ispirato al testo di una canzone scritta da alcuni seminaristi; la preparazione di un libro bianco in cui raccogliere riflessioni e suggerimenti delle comunità parrocchiali in preparazione al Convegno di Firenze.

Nei giorni scorsi, sono state inviate alle parrocchie della Diocesi alcune domande su cui, durante la prossima Quaresima, sono chiamati a riflettere i consigli pastorali, i catechisti, volontari Caritas e laici a servizio della liturgia, i giovani, i gruppi famiglie e/o i movimenti e associazioni laicali. Il materiale che giungerà via mail entro il 20 marzo sarà raccolto e condiviso negli incontri vicariali che si terranno nel tempo di Pasqua in ogni singola vicaria. Quanto emerso da queste assemblee vicariali verrà inserito nel libro “LameziaTermeaFirenze2015” che rappresenterà il nostro contributo diocesano alla riflessione nazionale.

1. Domanda oggetto della riflessione per i Consigli Pastorali

“Senza Dio l’uomo non sa dove andare e non riesce nemmeno a comprendere chi egli sia” (Benedetto XVI Caritas in Veritate 78).

Pista per la lettura e la riflessione pp 20-11 della Traccia.

Domanda: La parrocchia è para-oikia, cioè vicino alla casa. Nel vissuto della nostra parrocchia che esempi si possono narrare di pastorale integrata con anche la collaborazione delle istituzioni civili in vista del bene comune? In che modo la presenza della nostra comunità cristiana è centro propulsore di evangelizzazione e solidarietà? Verifichiamo la nostra comunità in ordine a tre risposte alle domande del cuore dell’uomo: quotidiana offerta del pane della Parola; sostegno dell’Eucarestia; compagnia nel cammino sia tra i fratelli, sia con il sacerdote come guida spirituale.

Come raggiungere i lontani, i non credenti o le persone in ricerca?

2. Domanda oggetto della riflessione per i catechisti, volontari Caritas e laici a servizio nella liturgia.

“Se non lo hai toccato, non lo hai incontrato. L’annuncio del Vangelo, che pur è la prima carità, rischia di essere incompreso o di affogare in quel mare di parole a cui l’odierna società della comunicazione quotidianamente ci espone” (Papa Francesco Evangelii gaudium 199)

Pista per la lettura e la riflessione pp. 41- 54 della Traccia.

Nell’annuncio e nella catechesi, la nostra equipe parrocchiale quanto riesce ad aggiornarsi nella sua azione pastorale, utilizzando con creatività i nuovi social abitati dai ragazzi e dai giovani?

Le nostre celebrazioni sono in grado di portare il popolo a vivere la trasfigurazione della propria vita e del mondo? Che esperienza soprannaturale sia ha di Dio nella nostra assemblea?

In concreto quali sono i luoghi, le frontiere e le periferie che come parrocchia abitiamo? Il nostro impegno moltiplica le attività o aumenta l’attenzione al fratello?

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3. Domanda oggetto della riflessione per i giovani.

“La persona vive sempre in relazione” (Lumen Fidei 38)

Pista per la lettura e la riflessione pp. 21- 30 della Traccia.

Si invita la lettura delle pagine della Traccia, quali risposte emergono nel gruppo a queste domande contenute nella traccia: un uomo senza senso? Cristo dà senso concretamente alla mia vita?

Un uomo solo prodotto? Solo io al mondo? Cosa significa riconoscersi figli? Cosa suggerire alla comunità parrocchiale in merito alla sua capacità di promuovere relazioni vere, sane, cristiane?

Con quali modalità trasmettere la buona notizia che Cristo non limita ma rende ancora più felici e sazi nella vita?

4. Domanda oggetto della riflessione all’interno dei gruppi Famiglia, o adulti Associazioni e Movimenti.

“Le ragioni della nostra speranza”

Traccia verso Firenze

Pista per la lettura e la riflessione pp. 31- 40 della Traccia.

Come disegnereste il futuro della vostra comunità, erede di una grande tradizione caritativa e missionaria, tenendo conto delle sfide che i mutamente in atto ci pongono?

All’interno della nostra comunità, quali esperienze di nuovo umanesimo possiamo narrare? Quanto il nostro gruppo esprime la bellezza delle relazioni, senza il peccato dell’autoreferenzialità e chiusura elitaria?