L’idea di attuare una veglia a favore ed a conservazione della famiglia naturale, fondata sull’unione di un uomo e di una donna nella sua sacralità precostituita e nel difenderla da possibili attacchi che la società sta attuando, non è nata a caso ma è frutto certamente di un profondo amore verso il Vangelo.

Era doveroso perciò per me, che ne sono la portavoce, far sentire alla città che esiste una coscienza sveglia e non sopita su ciò sta accadendo intorno a noi. Sentinelle in Piedi ha colpito immediatamente la mia curiosità, così come mi ha colpito il coraggio di alcune persone comuni che, senza bandiere hanno iniziato un percorso silenzioso e di “resistenza” a difesa della famiglia naturale, colpita in questo momento da un disegno di legge che porta la firma di Scalfarotto, che mette in pericolo la libertà di espressione, prevedendo fino a un anno e sei mesi di reclusione per chi risulti essere omofobo. Ma ciò che contestualmente mi ha motivato ad aderire a Sentinelle in Piedi è stata la volontà di difendere l’iniziativa di salvaguardare i bambini (non protetti ) e del loro diritto ad avere una mamma (femmina) ed un papà (maschio)e così la difesa del ruolo primario dei genitori nell’educazione dei propri figli secondo le diverse sensibilità, anche religiose, quando si affrontano temi relativi ad affettività e sessualità. Nel vivere quotidiano Papa Francesco interviene sempre per svegliare le coscienze e recentemente ha proprio rilevato che la famiglia, mai come adesso, sta subendo continui attacchi affermando “…. quanto relativismo nella concezione del sacramento del matrimonio” ….“ Quante famiglie colpite sia dal punto di vista sociologico e del sacramento. Di fronte a questa pubblica denuncia Come non condividere fino in fondo il concetto di famiglia ? E’dovere di ogni cristiano e non scendere in piazza per far comprendere Silenziosamente il valore inestimabile dell’unione naturale.

Graziella Astorino