Si è conclusa nella serata di domenica 6 luglio presso la Parrocchia di Santa Maria Goretti Vergine e Martire, guidata da don Giuseppe (Pino) Angotti, la festa in onore di questa santa, definita da Pio XII <>, che, benché dodicenne, respinse con fermezza i tentativi di violenza sessuale di Alessandro Serenelli, di otto anni più grande di lei, fino ad essere uccisa dallo stesso giovane. La festa è stata preceduta da un partecipato novenario, durante il quale don Pino Angotti ha evidenziato –come riportato anche nell’avviso sacro- che <>. Il novenario (ogni sera S. Messa alle 19:00 -preceduta dal Rosario e dal Vespro- con preghiera alla Santa) è stato preannunciato dal 16 al 20 giugno da una Peregrinatio della Sacra Effige e della Santa Reliquia. Il triduo solenne (3, 4 e 5 luglio) è stato predicato da monsignor Peppino Ferraro, don Isidoro Di Cello e don Carlo Cittadino, che hanno tenuto rispettivamente le omelie su “Marietta ci indica qual è la volontà di Dio nella nostra vita”; Marietta ci insegna ad essere uniti a Gesù”; Marietta ci invita ad offrire la nostra sofferenza”. <>. Domenica 6 luglio, giorno della festa patronale, alle 19:00 la Santa Messa è stata presieduta da don Carlo Ragozzino, parroco di S. Giuseppe e Maria SS della Grazie – Lamezia Terme, con l’animazione dei canti, a cura del coro parrocchiale; a seguire la Processione esterna, il cui percorso ha interessato le seguenti vie: Beato Angelico, Mascagni, Mantegna, Coschi, Paganini, Puccini, Cilea, Sposato, Cianflone, Mascagni, Antonello da Messina, Beato Angelico. La statua è stata portata a spalla dagli statuari, che quest’anno hanno ricevuto -con tanto d
i benedizione- la nuova mantellina. Alla processione hanno dato il loro apporto la Polizia Municipale e i Carabinieri della locale stazione, al comando del luogotenente Mimmo Medici; durante il tragitto, prezioso è stato l’apporto dato dai ragazzi della parrocchia. Le due serate precedenti la festa, durante le quali ha funzionato uno stand gastronomico, sono state animate da uno spettacolo di musica etnica e da un musical su S. Antonio.
Antonio Cataudo