Si è spento nella notte tra giovedì e venerdì il vescovo emerito di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Domenico Tarcisio Cortese. La morte è arrivata all’improvviso nella sua residenza a Roma. A causarla un malore.

Mons. Cortese aveva 80 anni e dal 1979 al 2007 aveva guidato la diocesi calabrese. Era nato a San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, nel 1931. Frate Minore francescano era stato ordinato sacerdote nel maggio del 1954. Prima della sua nomina alla guida della diocesi calabrese aveva guidato l’ordine francescano in Calabria in qualità di ministro provinciale per la Calabria. La nomina a vescovo è arrivata il 15 giugno 1979. L’8 settembre successivo la consacrazione e l’inizio del suo episcopato nella diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. Ha lasciato, per raggiunti limiti di età, la diocesi nel 2007Il suo successore, mons. Luigi Renzo parla dell’episcopato di mons. Cortese come “significativo della storia di questa terra”. “Ha iniziato il suo ministero – ha detto - negli anni in cui è entrato in vigore il nuovo diritto canonico e ha avuto quindi cura di costituire gli organismi ecclesiastici previsti dalle nuove norme. Poi, in un contesto geografico disarticolato come quello che caratterizza questa porzione della Calabria, ha avuto grande cura degli edifici sacri che si trovano sul territorio, curandone anche gli aspetti architettonici. E infine si è trovato a gestire la riunificazione della diocesi”. Dopo aver lasciato la diocesi si è trasferito a Roma. Ritornerà in Calabria oggi. Domani i funerali nella Cattedrale di Mileto dove sarà poi sepolto.