Il 5 e 6 novembre scorsi a Roma si è tenuta l’Assemblea Nazionale di Missio Giovani, ramo giovanile del nuovo organismo pastorale della CEI che riunisce tutte le attività missionare d’Italia e cioè le Ponteficie Opere Missionarie, il Centro nazionale per la cooperazione missionaria tra le Chiese e il CUM, Centro Unitario per la cooperazione missionaria delle chiese.
In questa assemblea dei rappresentanti diocesani per le attività missionarie si confrontano e si discutono progetti, revisioni e sogni.
Presenti a questo incontro Padre Mimmo Baldo come assistente regionale di Missio Giovani e Direttore dell’Ufficio Missionario della diocesi di Lamezia Terme, e Rosy Guzzy come responsabile diocesana delle POIM.
In questa occasione è stato proposto un progetto di una nuova missione da parte dei Volontari della Speranza-AUG in collaborazione con il centro nazionale di Missio Giovani.
La proposta è stata accolta e sarà presentata a tutti i centri diocesani d’Italia nel prossimo dicembre.
Si prevede di iniziare un cammino missionario nuovo in Salvador, terra di Mons. Romero a cui tradizionalmente è legata l’esperienza del Movimento Giovanile Missionario ora Missio Giovani che da anni propone la veglia dei Martiri Missionari proprio nel giorno dell’assassinio di Mons. Romero, il 24 marzo.
La missione si aprirà gradulmente nei prossimi anni a cominciare dal 2012. I volontari della Speranza –AUG assicureranno la loro presenza per impostare la missione stessa e dare inizio alle attività insieme ai giovani di Missio Giovani e della Parrocchia di Santa Lucia nella Diocesi di Santa Anna, dove già sono stati presi contatti e dove nel febbraio del 2012 si recheranno per cominciare ad impostare tutto ciò che sarà necessario a questo inizio di missione. Non si partirà con un programma definito di opere, ma solo con il desiderio dell’evangelizzazione e del servizio ai più poveri; solo in seguito, vivendo sul posto e ascoltando i bisogni, si potrà pensare anche ad iniziative di promozione umana che abbiano la speranza fondata di non essere solo cattedrali nel deserto.
Questa proposta di lavoro insieme nasce dalla visita in Salvador e in Guatemala che due anni fa è stata fatta dal Padre Mimmo e dall’AUIG con Missio Giovani in occasione del 30 anniversario dell’assassinio di Mons. Romero. Dopo questa visita è nato l’interrogativo in tutti i giovani che avevano partecipato: “ E ora che facciamo? “ Una domanda che significa che il viaggio non può essere solo una bella esperienza fine a se stessa, ma deve trasformarsi nell’opportunità di qualcosa di nuovo e positivo per i poveri e per la nostra vita e così… eccoci ai nastri di partenza… I Volontari della Speranza-AUG che già devono sostenere le loro missioni in Uruguay e Bolivia si sono messi a disposizione di questa chiamata e hanno risposto… “ facciamo qualcosa “ e invitano tutti i giovani d’Italia a rimboccarsi le maniche e a sporcarsi le mani per costruire un sogno nuovo di Fede, Speranza e Carità.