·

Spiritualità

Auguri di Pasqua delle nostre Clarisse

Cesare Natale Cesareo · 10 anni fa

Richiedi il corpo. Assumi quel corpo. C’è un corpo, ed è dato per noi. Un corpo da richiedere, un corpo da assumere. Un’espiazione da prendere su di sé, una salvezza da accogliere, nella comunione con il corpo glorioso del Signore Gesù. Un Corpo che ci porta per sempre in Lui e con Lui nell’Amore del Padre, perché tutti ormai abitiamo le ferite del nostro adorato Salvatore. Questo corpo ci viene consegnato. Attende che le braccia del nostro amore lo cingano, perché possiamo a nostra volta riconsegnarlo e non trattenerlo, dando noi stessi in memoria di Lui. è un Corpo che ci fa corpo. Dove il nardo più prezioso che lo unge sono le lacrime dei sofferenti, degli oppressi. E ogni nostra lacrima, raccolta dall’otre del Cuore di Dio e presa su di sé dal Figlio amato, versata quando la Parola della Croce scava solchi profondi nelle pieghe della nostra vita. Lì dove il silenzio parla e un Volto si rivela. è tra le nostre braccia, per custodire la speranza contro ogni speranza e donarci di attendere con i sentimenti di Maria l’alba i cui raggi già investono le ferite di quel corpo di una luce gloriosa. Che questa luce vi raggiunga. Perché il Signore è risorto, è veramente risorto! Questa è la gioia che nessuno potrà mai strapparci. Auguri di una Santa Pasqua di Risurrezione. La Madre e le Sorelle povere del Monastero di Scigliano