Primo incontro di Scuola socio-politica di Dottrina Sociale della Chiesa della Diocesi di Lamezia Terme. Nei giorni di giovedì 16 e venerdì 17 gennaio 2014, nelle tre sezioni di Acconia di Curinga, Nocera Marina e Lamezia Terme si è svolto il primo incontro, dei cinque previsti, della Scuola di dottrina sociale della chiesa. Quest’ultima aperta, il 13 dicembre 2013, con la Prolusione di Mons. Mario Tosi, Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, giunta ormai all’ottavo anno e voluta e pensata da S.E. Mons. Cantafora, prevede, per l’anno pastorale 2013/2014, la realizzazione di un percorso di formazione Socio-politica. Obiettivo di questo cammino non è quello di attivare una Scuola tesa solo a comunicare nozioni ma ad educare i laici, ed in modo particolare i giovani, ispirati al Vangelo, a vivere responsabilmente le questioni etico - sociali e politiche odierne. L’intento infatti, è quello di spronare i giovani ad essere protagonisti del loro domani e di quello del loro territorio e, inoltre, di risvegliare in loro l’interesse per l’ambito socio-politico.
Tema centrale del corso è la Politica al servizio del Bene Comune, ma nello specifico nel primo incontro si è discusso e approfondito il tema: “Comunità politica: persona umana e popolo”.
Sono intervenuti, grazie ad una fattiva, duratura e consolidata collaborazione con la Fondazione Toniolo di Verona, Don Sandro Fadda, Vice cappellano dell’Università di Roma Tre – Facoltà di scienze della Formazione e volontario tra i rifugiati politici e senza fissa dimora della Vicariato di Roma e, il Prof. Leonardo Bianchi, professore di Diritto Costituzionale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze.
Don Sandro Fadda, alle ore 18:30, è intervenuto nel salone parrocchiale di Acconia di Curinga, ma prima della relazione, nel pomeriggio, si è recato presso alcune aziende, agricole e non, di Acconia. Gli imprenditori e proprietari delle aziende hanno spiegato quali fossero le priorità e le mansioni di ognuno e, don Sandro, ha visto concretamente come i dipendenti lavorino.
L’incontro che si è svolto poi la sera, con la presenza di S.E. il Vescovo, ha avuto come tema: “Comunità politica: persona umana e popolo”. Don Sandro ha incentrato il suo intervento sui mezzi di comunicazione odierni e su come questi possano incidere sui rapporti interpersonali e quindi sulla comunità. La persona oggi, spesso, è considerata come un numero e non è vista nella sua interezza e nell’originalità che porta in se da sempre. La prima comunità è la famiglia ed è lì che la persona comincia a sviluppare il modo di rapportarsi agli altri. Quindi oggi, la comunità deve poter usare bene i mezzi che la tecnologia offre, ma deve essere sempre portatrice dei valori più importanti, solo così potrà crescere in maniera sana. Non a caso la Dottrina Sociale è una finestra aperta sugli aspetti importanti della nostra quotidianità ed è da essa che bisognerebbe partire per costruire una comunità che ha come obiettivo il bene di tutti.
Don Sandro Fadda dopo l’intervento di Acconia, alle ore 20:30, ha relazionato a Nocera Marina presso il salone parrocchiale in un’aula gremita di gente. Anche qui l’incontro si è aperto con il saluto di S. Ecc. Mons. Cantafora, poi la parola è passata a Don Fadda, il quale, si è soffermato sulla questione della cittadinanza. In modo particolare ha specificato come sia necessario riscoprire il senso di appartenenza alla famiglia umana attraverso i principi della Dottrina Sociale della Chiesa, valicando così i confini di appartenenza territoriale ma considerandoli come presupposto essenziale. Attraverso questi, ha continuato il relatore, i cristiani, sono chiamati ad impegnarsi per contribuire alla costruzione della pace.
L’incontro di Lamezia Terme, tenutosi venerdì 17 gennaio, alle ore 19:00 in Episcopio, alla presenza del Direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro, Don Leonardo Diaco e di circa 50 partecipanti si è aperto con un saluto e un augurio di buon percorso di S. Ecc. Mons. Cantafora, ha moderato il Prof. Saladini, responsabile della consulta dei laici ed è intervenuto il Prof. Leonardo Bianchi.
Il Prof. Bianchi, ha esortato tutti a riprendere e a ripensare il magistero dei laicato per renderci tutti più responsabili. Ha percorso un lungo excursus sulla Costituzione Italiana, sottolineando come la prima parte di essa sia frutto del lavoro e del contributo di molte figure cattoliche elette alla Costituente. Ha posto poi una domanda su che dimensione abbia la comunità politica e su cosa sia. Ha suggerito di pensare che oggi le comunità sono diverse da quelle antiche anche se queste si esprimono, operano e coinvolgono il territorio come quelle del passato. Quindi la comunità politica ha una dimensione locale, ma oggi più che mai ne ha una nazionale ed europea, infatti maggiore è l’integrazione all’interno della situazione europea. Bisogna inoltre tenere presente e ricordare che l’Europa ha le sue radici politiche nella tradizione cristiana infatti, fondatori furono De Gasperi, Schumann e Adenauer. Manca però, è invece necessario lavorare perché si realizzi, l’Europa dei Popoli, poiché ora esiste solo quella dei governi.
Ha concluso infine, con un’esortazione ai laici impegnati, affermando che i cattolici si devono dare da fare per trovare delle soluzioni ad una realtà difficile come è in questo momento la politica sul territorio nazionale e soprattutto devono avere uno sguardo lungo come lo hanno avuto i nostri padri costituenti.