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Cultura e Società

¿Qué dirá el Santo Padre?

Paolo Emanuele · 11 anni fa

1." ¿Qué dirá el santo Padre que vive en Roma..." Che dirà il santo Padre che vive a Roma? Cantò cinquanta anni fa una piccola grande musicista e artista cilena di nome Violeta. Il papa era Giovanni XXIII e la canzone dedicata a Julián Grimau, un intellettuale e politico barbaramente torturato e poi fatto fucilare dal dittatore spagnolo Francisco Franco il 20 aprile del 1963.

¿Qué dirá el santo Padre que vive en Roma? Que le están degollando a su paloma? " Che dirà il santo Padre che vive a Roma? Che gli stanno sgozzando la sua colomba?

Violeta Parra fu una persona speciale, povera tra i poveri, una vita a comunicare la sua sensibilità e la sua gioia di vivere agli ultimi e ai sofferenti e a chiunque lottasse contro l'ingiustizia e la sopraffazione. Violeta fu emblema di creatività popolare ad un livello artistico non comune. Una produzione multiforme: pittrice, tessitrice, folklorista, scultrice, antropologa. La sua musica arrivò in Italia in coincidenza con i brevissimi anni del governo democratico di Salvador Allende di Unidad Popular, esperienza soffocata nel sangue dal golpe militare fascista del generale Pinochet nel 1973. Violeta non fece in tempo a vivere il dramma del suo paese, però il suo canto, i suoi insegnamenti e le sue parole, animarono la resistenza del popolo cileno e la solidarietà internazionale. Autrice di una canzone e di versi di profondo significato umano e religioso ("Gracias a la vida" 1965), Violeta fu colpita da una grave forma di depressione e si tolse la vita nel 1967. Oggi è una emozione riascoltarla e rivederla cantare tramite You Tube; di recente è uscito il film Violeta Parra - Went to Heaven ( A.Wood, 2013), anch'esso disponibile sulla rete, basato sul libro del figlio Angel Parra.

2. Coincidenze? Ero in parrocchia la sera del 13 Marzo scorso. Francesco con i suoi colleghi di Casa di Lillo. Beh, andiamo? Andiamo! A quel punto un grido e un gran fracasso! Ancor prima dello scatenamento delle campane, un giovane indemoniato ruzzolò urlando per le scale! "Il Papa! Il Papa! Abbiamo il Papa!" E chi è? Non si sa! E continuò la sua corsa verso la chiesa a dar notizia agli oranti! Noi andiamo! Ciao a tutti! Dieci minuti dopo a casa in poltrona seguiamo l'evento in televisione. Ora arriva il nuovo Papa! Dico a Francesco! Ecco! Vedi? Arrivano! Ecco un cardinale! Francese! Si chiama Tauran! Stai attento Francè! Chè parla in latino! Ci siamo! Il piccolo Tauran annuncia tremante! Nuntio vobis! Gaudium! Gaudium magnum! Habemus! Eh? Habemus papam! Poi ancora in latino! Nome e cognome! Bergolium! Bergoglio! Bergoglio? Piemontese! Quindi la formula di rito "...Qui sibi imposuit nomen Franciscum"! Franciscum? Ho sentito bene? Franci è fatta! Il nuovo papa si chiama come te! Francesco! Ma davvero? Attimo di confusione! E di riflessione! Francesco? Francesco! Un evento! Come mai nessuno in tanti secoli aveva pensato di farsi chiamare così! Tanti Giovanni Pietro Paolo Clemente Benedetto Bonifacio Innocenzo Pio Marcello Callisto Niccolò! Persino Pasquale! Francesco mai! Forse non è un bel nome? E così significativo per i cristiani! " ...Qui sibi imposuit nomen...". Dunque è una scelta soggettiva! E questo Jorge Mario ha scelto! Francesco! Ha detto Francesco? Questo è matto! Silenzio! Ecco arrivare l'illustre sconosciuto! Sgrano occhi e orecchi! E occhiali! Anche lui li porta! Uh guarda! Sembra un parroco di campagna che conobbi anni fa! O Woody Allen? Tarazùm taratà tarazùm! E' la volta delle bande musicali! E' il cerimoniale! Trombando eseguono gli inni! Quello in bianco sorride! Poi gli accostano un microfono! E vai! Altro trauma mondiale! Ecco le prime parole! "Fratelli e sorelle, buonasera!" Buonasera? Come ha detto? Buonasera! Buona sera? Davvero? Vero! Come uno qualsiasi che t'incontra per strada! Buonasera! Buonasera!

Buonasera anche a te fratello! E sarebbe un Papa? Uno che le prime parole dice buonasera? Mah!

Non finisce qui! "Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un vescovo a Roma!" Aggiunge sorridendo! "E sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo! Ma siamo qui! "

3. La fine del mondo! Un paese alla fine del mondo! Allora era lì che si nascondeva! Venuto in quella fine del mondo da figli di emigranti piemontesi in cerca di lavoro di casa di fortuna! In Argentina! Come tanti! Un uomo del Sud! Latin America! In duemila anni il primo! Oh! Dimmi! Come è che ci hanno messo tanto? A far che? A trovarlo lì! Intanto lo hanno fatto! E se il prossimo venisse dall'Asia o dall'Oriente più vicino? O dall'Africa? Oh! Per adesso è qui lui! Jorge Mario Bergoglio! Accontentiamoci! Francesco mio figlio e io siamo attenti spettatori televisivi! In pochi minuti riusciamo a sapere tutto! Prima di entrare in seminario il ragazzo si diplomò tecnico chimico! Poi fu novizio della Compagnia di Gesù a ventidue anni! Prese i voti a trentatrè! Numero magico! Gesuita! Gesuita? Un lampo! Mi viene improvvisamente in mente tutto quanto so, nel bene e nel male, di Capitan Ignazio de Loyola e della sua banda! Un altro lampo! E mi scorrono davanti le immagini di Mission, il bellissimo film di Roland Joffè con gli straordinari Jeremy Irons e Robert De Niro, i due gesuiti che capeggiano la resistenza india del popolo Guaranì contro i colonialisti! Musiche bellissime! Morricone! La storia si svolge al confine tra Argentina, Brasile e Paraguay. Latin America! Padre Gabriel è il primo missionario gesuita che con la musica del suo oboe si avvicina amichevolmente a quegli uomini della fine del mondo! Con la musica! Come Violeta! Rifletto ancora sui possibili significati di Fin del mundo! Oh se è un papa che parla, l'espressione ha un significato speciale! O no? Profetico? Forse! Mi dico! Significa quel confine di tolleranza o di sconfinamento dove l'uomo soccombe per la miseria? La mancanza d'acqua e di pane che noi abbiamo a sufficienza?

Oppure: Significa il luogo dove si crepa per guerre? Da dove si fugge sui barconi? O è luogo di discriminazione? Per diversità di opinione di cultura di lingua di tradizioni? O di diversità sessuale? E' lì? Dove si è ugualmente schiacciati o perseguitati dall'altro uomo esageratamente sazio, esageratamente ricco e potente, esageratamente forte e violento, proprio a ragione dell'esistenza della miseria e della debolezza? Comincio a credere che sia così! Francesco viene dalla fine del mondo! Buenos Aires! Argentina! Latin America! Penso alla bella bandiera verde e gialla brasiliana! Sopra sta scritto Ordem e Progresso, Ordine e Progresso! Ispirato al positivista Auguste Comte, amore come principio e ordine come base, progresso come scopo. Fandonie! Tutte le Americhe sin dalla scoperta di Cristobal Colon, furono soltanto terra di conquista e di massacri di indigeni, luogo di distruzione di quelle culture, di oppressione e di sfruttamento bestiale di milioni di africani lì tratti dai loro villaggi e venduti come animali, uomini e donne di pelle nera ridotti a schiavitù. América del Sur! Preda secolare delle grandi potenze militari ed economiche dell'Occidente Cristiano di lingua neolatina! E l'ultima Argentina? La dittatura sanguinaria di Videla! Le mamme di Plaza de Mayo e i loro figli desaparecidos! La crisi verticale dell'economia! Provo a interpretare la frase del papa la fine del mondo come concentrato di nostalgia ma anche come denuncia di una vera fine del mondo, di stadio terminale della umanità. Ascolto più frasi del cardinale Bergoglio! Allora è vero! Latin America come fine dell'uomo! Finis Terrae! E' dove l'uomo sperimentò, ancora prima della Shoah, il punto più estremo e tenebroso della sua capacità di commettere il male!

4. Sono passati nove mesi! Il tempo che occorre perchè una madre concepisca nutra e metta al mondo un bambino! Francesco è uno di noi della fine del mondo! Parla dappertutto e assolutamente con tutti! Vive a Roma in un pensionato e non nel tradizionale appartamento papalino! Allo stesso modo a Buenos Aires viveva da solo in una camera facendosi da mangiare. Ha iniziato da subito a fare i conti col suo nuovo ruolo di vescovo di Roma! E' imprevedibile e veloce! E' un provocatore nato! Ha scritto una lettera al fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari! E ha scatenato interesse nel mondo laico e dei non credenti! Ne è nato un libro i cui temi coinvolgono le questioni centrali dell'oggi, del futuro dell'uomo, della pace, della solidarietà tra i popoli! Moltipica continuamente e in modo esponenziale la ricerca del dialogo e spiazza tutti! Convertire qualcuno? Sciocchezze! Ciascuno cerchi la sua strada verso gli altri, verso l'uomo! Questo Francesco ne ha per tutti! Da gesuita militante ha il sorriso sulle labbra proprio quando spara a zero su chi non s'accorda con le regole molto semplici e così difficili da attuare, tutte contenute nel Vangelo! C'è un'idea centrale! Una Chiesa povera e tra i poveri e con i poveri! Lotta alla doppiezza e alla corruzione! La bandiera ridiventi straccio? Peccare non significa fare il male, non fare il bene, questo significa peccare? Niente di eretico! E' il fuoco sottocenere, direbbe il cardinal Martini, del Concilio Vaticano Secondo!

5. Ho appena finito di leggere Evangelii Gaudium. Ho molto riflettuto sul titolo! Gaudium è più che un semplice sentimento di piacere! Perchè in esso si coniuga un sentimento, certamente individuale, con qualcosa di più grande e di condivisibile con gli altri, una vera e propria gioia comune nel discorrere ininterrottamente di noi, donne e uomini di questa fine del mondo. Ho posato il libro sul comodino, alla giusta portata, tra quelli che servono, per una rilettura di tanto in tanto. Immagino che dietro e dentro la sua dottrina essenziale il Papa abbia voluto offrire un fondamentale vademecum per l'oggi. Evangelii Gaudium è infatti una esortazione ai cristiani per una prassi evangelica rinnovata, un richiamo ad una visuale non dogmatica e non autoreferenziale di se stessi; ma insieme il discorso di Francesco travalica i confini delle confessioni religiose, perchè chiama tutti quanti avvertono di trovarsi alla fine del mondo, in questo mondo e non in un altro, e forse ancor di più i non credenti, ad un principio etico di responsabilità, ad un impegno concreto contro le ingiustizie, ad un atto di trasformazione della realtà.

¿Qué dirá el santo Padre?

Come tutte le cose che non finiscono, anche la voce triste e accorata di Violeta continua da You Tube a richiedere parole al santo Padre che vive a Roma! E' bello credere che Jorge Mario Bergoglio detto Francesco, uomo che viene dalla fine del mondo, abbia ancora tante cose da dire! E da fare!