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Movimenti e Associazioni

Il “Movimento per la vita” premia tre studentesse del “Campanella” con un viaggio al Parlamento Europeo di Strasburgo.

Sabatino Savaglio · 11 anni fa

Giada Campo, Sara Mascaro e Karina Carlei. C’erano anche tre studentesse lametine del Liceo “Campanella” tra i 280 studenti italiani vincitori del XXVI Concorso Europeo promosso dal Movimento per la Vita sul tema “Uno di noi, la persona umana nel cuore dell’Europa”. Riflettere sul valore della vita umana come fondamento della civiltà europea, per mettere al centro delle scelte politiche ed economiche il rispetto della dignità dell’uomo sin dal suo concepimento.

Questo il tema su cui sono stati sollecitati a riflettere gli studenti italiani dal “Movimento per la vita” attraverso degli elaborati in forma letteraria o grafica, valutati da commissioni istituite in ogni regione formate da personalità del mondo della cultura, del giornalismo, dell’arte e della politica.

“Sollecito sempre i ragazzi a riflettere su quanto la vita offre loro e soprattutto sul valore educativo di valori quali l’amore, la solidarietà e il volontariato, che fanno crescere umanamente prima che scolasticamente” afferma la promotrice dell’iniziativa, la professoressa Maria Pileggi, docente di religione dell’istituto, aderente al Movimento per la Vita da circa 28 anni, ringraziando il dirigente del Liceo “Campanella” Prof.Giovanni Martello per la sensibilità rispetto a questi temi e il sostegno dato all’iniziativa.

Di “un viaggio ricco di esperienze e scambi culturali” ha parlato Sara Mascaro (V C Liceo Linguistico) mentre Giada Campo (IV Liceo Linguistico) è entusiasta “ di aver potuto vedere come funzionano le istituzioni europee, come le proposte diventano leggi, come sia possibile presentare delle mozioni, modificarle” e ancor più coinvolgente è stato “farlo insieme a tanti ragazzi italiani con i quali è stato bello confrontarsi e scambiarsi delle idee su argomenti fondamentali per noi cittadini europei di domani”.

Tutte e tre le studentesse sottolineano l’importanza di riflettere a scuola sui valori fondamentali quale quello del rispetto della vita umana “che significa interessarci in prima persona del nostro futuro perché la prima sfida come ci ha insegnato il Beato Giovanni Paolo II è quella della vita”.

In premio per i migliaia di studenti che hanno partecipato al concorso, un viaggio a Strasburgo, sede del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa, un’occasione per visitare le istituzioni dell’Unione Europea, rendersi conto di come vengono assunte le decisioni politiche nelle istituzioni comunitarie, fare amicizia e arricchirsi reciprocamente nel confronto con gli studenti di altre regioni italiane.

Partiti dall’Aeroporto di Reggio Calabria insieme agli altri studenti calabresi, la prima tappa è stata Milano dove si sono ritrovati con tutti i ragazzi e le ragazze italiani vincitori del concorso.

Insieme sono andati a Strasburgo, dove nell’Emiciclo del Consiglio d’Europa, tutti gli studenti hanno discusso e votato un documento dal titolo “Uno di noi” che sollecita l’Unione a riconoscere come valore fondamentale del proprio ordinamento la tutela della vita umana sin dal suo concepimento, campagna avviata già da diversi anni dal Movimento per la Vita. Hanno poi incontrato Joseph Daul, presidente del Partito Popolare Europeo, e l’onorevole Carlo Casini, deputato europeo e presidente del Movimento per la Vita.

Un “grande sì alla vita” dunque dagli studenti italiani e calabresi che ancora una volta smontano i tanti luoghi comuni sui giovani: i giovani non temono di prendere posizione su temi delicati, sui quali si rischia di andare controcorrenti, ma che sono decisivi per il futuro di ognuno di noi.

E lo fanno con l’arma più potente, la cultura, promuovendo giù dai banchi una “cultura della vita e per la vita” che possa dare un orizzonte nuovo alle scelte politiche e alle prospettive della società italiana ed europea.