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Parrocchie news

Il correttore del Tom di Sambiase scrive al parroco di Falerna Marina

Paolo Emanuele · 11 anni fa

“La processione è stata un continuo susseguirsi di momenti significativi ed emozionanti: il bacio della reliquia del dito di San Francesco di Paola (custodita gelosamente dai Padri Minimi nella chiesa di San Francesco di Paola in Lamezia Terme Sambiase) e della statua locale del Santo da parte degli ammalati che aspettavano con ansia presso le loro abitazioni; l’omaggio floreale al Santo da parte dei Carabinieri davanti la loro Stazione, e di risposta l’esecuzione da parte della Banda musicale di Falerna, dell’Inno di Mameli; il ‘ballo’della statua del Santo, mossosi come sulle onde del mare, eseguito dagli statuari, che incitati dal parroco don Biagio Palmeri, gridavano con gioia <>”. Sono alcune delle considerazioni espresse da Antonio Mamertino, correttore del Terz’Ordine dei Minimi (il TOM è il ramo laico dell’Ordine fondato dal santo Taumaturgo), fraternità di Sambiase, in una missiva inviata dallo stesso correttore al parroco don Biagio Palmeri, della Parrocchia dei SS. Antonio Abate e Francesco di Paola di Falerna Marina, quattro giorni dopo l’annuale festa in onore del Santo Paolano, svoltasi di recente in Falerna Marina.

Mamertino, che ha avuto modo di assistere e partecipare ai suddetti festeggiamenti, su invito del responsabile degli Statuari di San Francesco di Paola di Lamezia Terme-Sambiase, prosegue la missiva rilevando che “inesprimibile e straordinario è stato l’entusiasmo e il clima di devozione e preghiera che si è respirato tra le vie di Falerna Marina e della confinante Gizzeria Lido” durante la processione, al termine della quale sul sagrato della chiesa di Falerna Marina, c’è stato l’omaggio floreale a San Francesco di Paola da parte dei Vigili del Fuoco.

Il correttore del TOM, fraternità di Sambiase, congratulandosi col parroco e con l’intera comunità di Falerna Marina “per l’ottima organizzazione e la buona riuscita della festa patronale”, e augurando , conclude la lettera con questa sua riflessione: “i festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola sono sempre riconducibili al taumaturgo paolano che, a distanza di oltre cinquecento anni , mantiene, anzi vede crescere il suo fascino, che è direttamente proporzionale alla fede che ogni giorno gli tributano milioni di calabresi e non, sparsi in Italia e in tutto il mondo”.