“Con lo spettacolo , con Mariangela D’Abbraccio, al via anche a Lamezia la decima edizione del Magna Graecia Teatro Festival, la rassegna teatrale itinerante organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria in tredici siti archeologici calabresi, tra cui questa suggestiva location dell’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme, messi a disposizione dalla Soprintendenza ai beni archeologici e culturali e dalla Soprintendenza ai beni storici e artistici della Regione Calabria”.
Così Giovanna Villella, responsabile della segreteria organizzativa lametina del MGTF, ha introdotto alle 21:30 di giovedì 18 luglio, la prima delle quattro serate di spettacoli in programma all’Abbazia Benedettina per l’estate 2013.
Con lei sul palco, l’assessore al Comune di Lamezia, Giusi Crimi, che ha subito porto il saluto del sindaco Gianni Speranza, assente a questa
“Siamo soddisfatti già della partenza del Magna Graecia Teatro Festival –ha detto Giusi Crimi-, che proseguirà nel mese di agosto con le altre tre serate in questo splendido scenario dell’Abbazia Benedettina”. La Crimi, dopo aver ringraziato quanti si sono prodigati nell’organizzazione lametina del MGTF, ha augurato “alle compagnie di scena all’Abbazia di trovarsi bene nella nostra città”.
Alle 21: 45 buio sul palco, illuminato solo dal chiarore di tre quarti di una luna splendida. Ed ecco comparire -dopo qualche verso fuori campo, marcato dal sottofondo musicale eseguito al pianoforte da Vicky Schaetzinger- Mariangela D’Abbraccio, che inizia lo spettacolo declamando il testo
Attrice e pianista hanno messo in scena sul palco un percorso emotivo (
Per ciò che riguarda il cartellone lametino, questi gli altri tre spettacoli in programma sempre all’Abbazia Benedettina: Elisabetta Pozzi che nella serata del 12 agosto interpreterà la
Per completezza d’informazione c’è da dire che il MGTF 2013 in Calabria quest’estate comprende ben 12 spettacoli, per un totale di 51 rappresentazioni (dal 13 luglio al 29 agosto); il tutto sotto la direzione artistica di Giorgio Albertazzi, che quest’anno ha scelto come tema: