Da ieri, la Diocesi di Lamezia Terme ha la sua sezione dell’Ucid, l’Unione cristiana degli imprenditori cristiani e dirigenti, un’aggregazione laicale che vanta una tradizione secolare, il cui scopo è diffondere la dottrina sociale della Chiesa, promuovere una “nuova coscienza imprenditoriale” che vede l’impresa al servizio della persona e legata al territorio. Nel salone dell’Episcopio, alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e delle Forze dell’Ordine, è stato il Cardinale Salvatore De Giorgi, Arcivescovo Emerito di Palermo, a benedire la sede lametina dell’Ucid definendola “una testimonianza pastorale esemplare”.
Il Cardinale ha ringraziato il Vescovo Mons. Luigi Cantafora per aver fortemente voluto la nascita della sezione lametina e aver guidato il suo cammino di formazione “con l’amore proprio del Pastore”.
Un'aggregazione laicale – quella che riunisce gli imprenditori cristiani – che secondo il Presule può dare una risposta a una molteplicità di esigenze: "quello di aiutare i propri soci a tendere alla santità, ad accogliere le verità delle fede per annunziarle con la testimonianza di vita, a promuovere la comunione, ad affermare una nuova cultura d'impresa finalizzata al bene comune".
Il porporato ha definito il profitto come "un elemento legittimo" che non deve essere il fine ultimo dell'attività imprenditoriale, ma "uno strumento orientato al bene comune". La missione dell'Ucid, è dunque "quella di favorire la conoscenza e l'applicazione della Dottrina Sociale della Chiesa, che è parte integrante dell'evangelizzazione".
Ha richiamato i principi e i compiti dell’Ucid, il presidente nazionale Giancarlo Abete per il quale “gli imprenditori che aderiscono all’Unione devono essere guidati da valori che mettono la persona al centro dell’attività imprenditoriale”.
Per Abete, dunque, esiste un “dovere di testimonianza degli Ucidini da mettere in pratica in ogni ambito della società”, e ha suggerito di riscoprire nella Dottrina Sociale della Chiesa “le risposte ai tanti problemi che caratterizzano l’attuale scenario economico”.
Per il Vescovo, Mons. Luigi Cantafora, "l'Ucid è il punto culminante di un lungo cammino intrapreso dalla nostra comunità con la Scuola di Dottrina sociale della Chiesa" e ha indicato nella collaborazione l'unica strategia efficace per uno sviluppo autentico, per promuovere "una coscienza imprenditoriale che sia a servizio della persona e profondamente legata al territorio"
Per il Pastore della Diocesi lametina, con la nascita dell’Ucid a Lamezia “trova concretizzazione il messaggio che Papa Benedetto XVI ci ha lasciato nella sua visita pastorale a Lamezia”
"Quella di Lamezia" , ha detto Nelida Ancora presidente della sezione locale dell'Ucid, "sarà un'esperienza istituente verso un nuovo modello di sviluppo che parta dai territori.". E ha presentato i membri del consiglio direttivo dell'Ucid Lametina: Maria Gambardella, Angela De Fazio, Salvatore Cittadino, Claudio Sdanganelli.
A portare il saluto del Comune, l'Assessore Francesco Cicione che ha ribadito come "in una società priva di punti di riferimento sia sempre più indispensabile l'impegno dei cattolici in politica e nella società".
Messaggi di auguri alla nuova realtà associativa sono giunti da varie istituzioni ecclesiastiche, dal presidente della Provincia Wanda Ferro e dal presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico.
Nel corso della solenne concelebrazione Eucaristica in Cattedrale, il Cardinale ha rinnovato la tradizionale offerta dell’olio votivo al Quadro della Madonna di Visora, invitando il popolo lametino ad affidarsi a Maria “modello della nostra fede”, “testimonianza eloquente di quell’amore che Gesù ci ha detto essere l’unico vero segno distintivo dei discepoli di Cristo”.