San Pietro a Maida si è dotata di un importante polo culturale che fa riferimento alla biblioteca Diocesana, ma vive di luce propria. La prestigiosa iniziativa è stata realizzata grazie alla donazione che la famiglia Colloca ha voluto fare sia delle sale dove è stata collocata la biblioteca con i preziosi testi antichi sia, dei locali del piano terra dedicato alle attività ricreative parrocchiali; don Domenico Cicione Strangis, parroco di San Pietro a Maida, ha collaborato in stretta sinergia con la famiglia Colloca e con la Diocesi di Lamezia Teme. Fortunato e Carmelina Colloca sono addivenuti a questa importante donazione per ricordare il figlio Angelo, deceduto improvvisamente e che ha lasciato un incolmabile dolore in loro e in tutta la comunità sampietrese.
Commovente e intensa la cerimonia religiosa presieduta da Sua Ecc. Mons Luigi Cantafora Vescovo di Lamezia Terme , al termine della Celebrazione Eucaristica in una chiesa gremita, hanno preso la parola alcune personalità tra le quali il Sindaco di San Pietro a Maida Pietro Putame, l’onorevole Rosario Chiriano ed un funzionario e collega dell’Istituto di Credito, dove Angelo lavorava. Tutti hanno ricordato la bella figura di Angelo Colloca e sottolineato l’importanza di questa donazione al servizio della cultura e della comunità.
Mons. Colafati nella sua intensa relazione ha ribadito, da uomo di cultura, il suo compiacimento per questa iniziativa concreta e viva, in un momento nel quale i media elettronici aprono nuove vie di riflessione e di confronto, auspicando che la voglia di sapere e la curiosità rendano ancora più fruibile questo nuovo polo culturale Il Dottore Fortunato Colloca ha voluto ringraziare quanti si sono adoperati alla realizzazione di questo ambito progetto culturale, che porta lustro a San Pietro A Maida e sicuramente servirà a stimolare la curiosità di quanti vogliano approfondite temi specifici consultando i testi di indubbio valore storico. Il saluto finale di Sua Eccellenza Mons. Luigi Cantafora ha suggellato questo legame culturale che lega fede e ragione alla luce del Vangelo.
L’ultima parte della manifestazione si è svolta presso la biblioteca dove dopo il taglio del nastro, sono state scoperte due targhe marmoree , di seguito si sono visitati i locali della biblioteca che sono apparsi molto accoglienti e come accennavamo, arricchiti da volumi di indubbio valore storico e culturale provenienti in gran parte dalla biblioteca di famiglia dei Colloca. Un ricchissimo buffet ha concluso l’importante manifestazione che ha arricchito San Pietro a Maida di un piccolo gioiello culturale.