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Cultura e Società

Succede in Calabria – Progetti Innovatori Calabresi: è una rete

Antonio Cataudo · 12 anni fa

Il workshop con il ministro Barca Alla presenza, tra gli altri, del Sindaco Gianni Speranza, della Giunta Comunale, della Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, del Vescovo mons. Luigi A. Cantafora, si è svolto un incontro di lavoro dal titolo “Succede in Calabria – Progetti Innovatori Calabresi: è una rete” con interlocutore il Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca e un gruppo di esperti in vari campi. Il workshop ha visto l’esposizione dettagliata di dieci progetti di varie realtà calabresi che si stanno realizzando sul territorio.

Il Ministro ha voluto sottolineare la validità fattuale dell’incontro al fine di valorizzare le molte esperienze di rilievo che in vari territori della Regione Calabria si sono già concretizzati attraverso azioni di privati, associazioni laiche e cattoliche, della stessa Pubblica Amministrazione. Lo scopo dell’incontro, ha detto il Ministro, è quello di realizzare delle reti di collegamento al fine di migliorare qualità e servizi ed attuare un migliore investimento dei fondi comunitari del 2014/2020, viste le forti critiche, anche dell’Unione Europea a quello che è stato l’utilizzo dei fondi 2007/2013.

Per tale ragione il Ministro ha individuato sette punti in un documento che viene definito “ Piano di azione e coesione” consultabile sul sito del Ministero della Coesione Sociale. Infatti, dal 2014, lo Stato erogherà i soldi solamente dietro una domanda certa e corrispondente ai criteri richiesti nel documento.

Il Comune di Altomonte nella persona del suo Sindaco, Giampiero Coppola, ad esempio, ha presentato il progetto di innovazione che da molti anni si è sviluppato nella comunità di Altomonte ed ha creato sviluppo in un territorio interno ed internato. Il continuo lavoro sinergico ha comportato la creazione di posti di lavoro ha evitato lo spopolamento del territorio “ sfruttando le risorse del territorio rendendolo fruibile. Ovviamente quello che si è costruito negli anni da un Primo Cittadino non è stato demonizzato dal suo successore ma è stato continuato migliorando le qualità del territorio. In tal modo oggi ad Altomonte esiste, una Commissione che ha il compito supportare gi imprenditori e trovare i punti di incontro tra P.A. - Imprenditori e Associazioni. Esistono anche centri di esperienza che fanno da traino sulle conoscenze ed esperienze avvenente sul territorio e perciò da stimolo per la Pubblica Amministrazione.

Altra esperienza di progetto che si sta facendo promotore di una grande innovazione è quella del Comune di Polistena sul tema “Valorizzazione di Immobile confiscati alla Mafia – Lo stato originario del Palazzo della Cosca Versace. Il progetto mira a trasformare completamente la destinazione del Palazzo, assegnato alla parrocchia di “ Santa Maria Vergine” con la riconversione in una infrastruttura sociale – auto sostenibile a beneficio dell’intera collettività, in particolare a coloro che sono alla ricerca di occupazione.

A Lamezia Terme la Comunità Progetto Sud ha presentato il “Progetto le tre chiavi ciaiò – scuola - casa - lavoro”che mira all’integrazione abitativa, sociale e lavorativa dei cittadini lametini Rom. Infatti l’obiettivo è quello di rafforzare le capacità lavorative e “modificare” pian piano la cultura del clan radicato nella comunità che talvolta non lascia spazio a chi vuole cambiare ed infatti il rapporto, talvolta, si instaura a tu per tu con il rom al fine di incanalarlo verso un cammino di autonomia. L’intitolazione la parola “ Ciaiò” è riferita ad una vocalizzo che un bambino Rom farfugliava ogni volta che parlava o voleva dire qualcosa.

Si auspica che questa Calabria, Luce e Faro del Mediterraneo, sappia fare tesoro del suo patrimonio, delle intelligenze e del suo territorio.