Il prelato ha offerto l’olio votivo alla Madonna e presieduto alla recita del Santo Rosario Il Nunzio apostolico in Italia, mons. Giuseppe Bertello, ha fatto visita alla diocesi di Lamezia Terme per presenziare alla recita del Santo Rosario e per offrire l’olio votivo alla Madonna, in occasione delle celebrazioni mariane. Una giornata molto intensa divisa in due momenti salienti. La mattinata è trascorsa all’Oasi Bartolomea con i presbiteri e i diaconi diocesani. Insieme al clero e a mons. Luigi Cantafora, pastore della Chiesa lametina, il Nunzio ha celebrato la messa e si è poi intrattenuto con i sacerdoti e i diaconi.
L’incontro è stata occasione di un sano confronto per la trattazione di diverse tematiche; l’alto prelato ha anche risposto alle domande rivoltegli dai presenti.
In serata, nella cattedrale cittadina, mons. Bertello ha presieduto la recita del Santo Rosario; alla preghiera ha fatto seguito l’offerta dell’olio votivo al Quadro divino della Madonna di Visora, l’icona mariana che la diocesi lametina ha scelto per le celebrazioni del mese di maggio. Alla cerimonia hanno partecipato tantissimi fedeli, insieme a numerose autorità politiche, civili e militari. Durante il rito il Nunzio ha recitato la preghiera “Maria Mater Unitatis” con cui i vescovi italiani hanno affidato il popolo italiano alle cure della Madonna, in occasione del 150mo anniversario dell’Unità d’Italia. Inoltre mons. Bertello ha anche parlato della prossima visita di Papa Benedetto XVI a Lamezia. “Un evento storico – ha commentato il prelato – da vivere come un dono di grazia per la Chiesa, una festa di popolo e non un evento mondano. Alla Madonna chiediamo che guidi il cammino della Chiesa e di tutta la comunità lametina in attesa della visita pontificia”. Mons. Luigi Cantafora, ha ringraziato l’alto prelato per la grande attenzione dedicata alla diocesi lametina “ una comunità – ha dichiarato il presule – che ormai da diversi mesi si sta preparando alla venuta del Papa. Un tempo proficuo di attesa in cui sono state ideate e messe in pratica tante iniziative per accogliere degnamente il Santo Padre”. Il vescovo lametino ha evidenziato che questa opera di preparazione sta coinvolgendo l’intera comunità ecclesiale. “Parrocchie, gruppi, movimenti. Ognuno – ha evidenziato ancora il presule - sta dando il suo apporto concreto e propositivo per vivere al meglio l’incontro col Successore di Pietro, un’occasione unica e irripetibile per cui occorre tanta preghiera e anche la passione dei fervidi credenti. Per questa visita storica tanti progetti sono stati già realizzati, altri sono in itinere. Non ci resta – ha concluso mons. Cantafora - che proseguire fiduciosi il nostro cammino che ci porterà alla fatidica giornata del 9 ottobre 2011”.